Grande successo di pubblico per il Versilia Wine Art Festival di Pietrasanta. Nell’arco dei tre giorni sono state circa undicimila le persone che hanno affollato la seconda edizione di Versilia Wine Art Festival; in settemila hanno degustato i vini italiani e internazionali al Palavino allestito in piazza Duomo e ben quattromila hanno visitato la Chiesa di Sant'Agostino per la mostra “Etichette d’autore” organizzata da Lodovico Gierut. Il grande impatto mediatico registrato dalla manifestazione promossa dal Comune di Pietrasanta con la collaborazione dell’associazione Wine Art, ha inoltre portato migliaia di visitatori al “Chiostro del Gusto” in Sant'Agostino per la degustazione dei prodotti d’eccellenza della gastronomia italiana e toscana in particolare.
Sono state molto apprezzate le degustazioni di champagne e grandi vini italiani guidate da giornalisti ed esperti enologici, ed è stato presentato in anteprima assoluta il vino prosecco DOCG. Il notevole afflusso di persone giunte in città per il Festival ha portato benefici anche ai ristoranti di Pietrasanta e Marina che hanno proposto dei menù speciali con i prodotti tipici locali. E’ stata quindi una kermesse del gusto che ha regalato alla Versilia un weekend di grande interesse per i cultori del buon bere e della buona tavola. Il successo della originale mostra “Etichette d’autore” è dato dalla grande affluenza di pubblico ma anche dall’apprezzamento dei numerosi critici d’arte giunti espressamente da ogni parte d’Italia.
Tanto che il giornalista Marco Sabellico di Gambero Rosso ha suggerito di esporre le ‘Etichette’ in una mostra a Roma. E gli organizzatori si sono subito attivati per rendere possibile questa grande opportunità. Il vino bianco dell'estate 2010 Il Versilia Wine Art Festival di Pietrasanta ha ‘incoronato’ il vino bianco dell’estate 2010, il vino più interessante da abbinare alle calde serate estive. Dopo una prima scrematura da trentotto vini italiani ‘inediti’ agli otto finalisti, una commissione di esperti giornalisti formata da Marco Sabellico - Gambero Rosso, Giuseppe Vaccarini – presidente dell’ASPI Associazione delle sommelierie professionale italiana, Giuseppe Massimini – direttore di Dossier, Luisa Chumenti – Vinit e Sinequanon, hanno decretato un vincitore, un secondo classificato e una menzione speciale. Primo premio per Solarancio – La Pietra del Focolare (vermentino dei colli di Luni, Ortonovo – La Spezia).
La motivazione: "Ha incontrato l’apprezzamento della commissione per l’intensità espressiva, la freschezza e la fragranza cromatica, le nitide note vegetali. Al palato è sapido, piacevole e fresco, dati che lo rendono ideale per un consumo nei mesi estivi". Al secondo posto Solatio – Toscana IGT bianco (Ripa di Versilia). Motivazione: "Vino morbido, fresco, fruttato, di grande piacevolezza e di notevole pulizia stilistica". Menzione speciale per Terre del Capitanato (Basile) – Forte dei Marmi.
Motivazione: "Il vino è un riuscito tentativo di recuperare in maniera convincente uno stile di vinificazione di grande semplicità ed autenticità". La cerimonia di consegna dei premi, condotta da Fabrizio Diolaiuti, si è svolta nel salone dell’Annunziata del Chiostro di Sant'Agostino alla presenza di Leone Ramacciotti e Gabriele Ghirlanda di Wine Art e di Giuseppe Vaccarini, presidente ASPI.