Autorizzate sette sale a Novoli? I posti dei cinema Italia e Aldebaran dirottati sul multiplex di Novoli? «Forse lo compreremo»? L'autorizzazione regionale decaduta? Più che altro è scaduta questa città, se fino al 1993 a Firenze c'erano 22 schermi cinematografici. Il 21 maggio si terrà la prima udienza ai rinviati a giudizio per violazioni delle leggi edilizie; la costruzione del multiplex è iniziata nell’estate del 2007 in una situazione di abusività, durata quasi un anno, per il precedente diniego opposto dalla Regione al rilascio della autorizzazione e gli enti preposti al controllo hanno omesso di farlo anche di fronte a precise segnalazioni; la precedente amministrazione comunale ha tentato invano di far approvare una sanatoria nell’ultima seduta del consiglio.
Il Tar nella sua recente sentenza aveva tassativamente escluso la possibilità di concedere proroghe. Adesso la Regione ha concesso una proroga ulteriore per il multiplex all’Immobiliare Novoli. "Abbiamo dato mandato ai nostri legali di fare una richiesta di accesso agli atti per procedere poi all’impugnazione di questo provvedimento -interviene Maurizio Paoli, presidente fiorentino e vicepresidente toscano ANEC e vicepresidente vicario AGIS Toscana- Tutta la vicenda presenta a nostro giudizio elementi di dubbia legittimità e di scarsa trasparenza.
Risulta assai difficile non ipotizzare la concatenazione di tutte queste circostanze che, a nostro giudizio, possono dimostrare un chiaro venir meno ai doveri di imparzialità e terzietà delle amministrazioni pubbliche al fine di ‘facilitare’ alcuni soggetti a scapito di altri e dell’interesse pubblico, considerata l’ampia e trasversale contrarietà alla realizzazione del multiplex".
