L’Unione dei Comuni della Val di Merse ha cominciato i lavori di recupero dei cipressi di San Galgano. A seguito delle copiose nevicate che hanno interessato la provincia senese durante le scorse settimane, anche il complesso monumentale di San Galgano non è rimasto incolume, pur non avendo riportato danni alla struttura architettonica. Gravi danni, invece, hanno subito i cipressi degli affascinanti viali che compongono la cornice dell’Abbazia. Il Comune di Chiusdino e la Val di Merse, però, sono già a lavoro affinchè la suggestiva e tipica atmosfera che si respira da decenni a San Galgano ritorni insieme allo splendore dei cipressi. “La particolare struttura del tronco e dei rami di questi cipressi – spiega Alessandro Ceppatelli, dottore forestale e responsabile del settore tecnico dell’Unione dei Comuni – con rami che partono dal basso e si sviluppano verso l’alto parallelamente al tronco, li ha resi particolarmente vulnerabili alle sollecitazioni esercitate dal vento e dal carico della neve, disarticolando la chioma.
Stiamo già provvedendo ad un primo intervento di messa in sicurezza e ricomposizione della chioma stessa, allontanando i rami spezzati e tagliando quelli stroncati ma ancora attaccati alle piante. Allo stesso tempo stiamo valutando le migliori ipotesi per attuare, in una fase successiva, il recupero o, nei casi più gravi, la sostituzione dei singoli esemplari”.