In Toscana si torna sui banchi il 15 settembre

La giunta ha approvato ieri il nuovo calendario scolastico. Dalla scuola dell'infanzia alle superiori stop entro l'11 giugno 2011. Intanto la Provincia replica alla Regione sulla vicenda dei licei musicali in Toscana.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2010 16:04
In Toscana si torna sui banchi il 15 settembre

Gli studenti toscani, di tutte le scuole di ogni ordine e grado, torneranno sui banchi mercoledì 15 settembre 2010. L’anno scolastico 2010-2011 finirà non oltre sabato 11 giugno 2011. Nelle scuole dell’infanzia le attività educative termineranno, come sempre, il 30 giugno. Queste le principali date del calendario del prossimo anno scolastico, quello che comincerà, dopo le vacanze estive, a settembre. Il calendario è stato approvato ieri dalla giunta su proposta dell'assessore all'istruzione, formazione e lavoro.

E' frutto, come sempre, del confronto fra istituzioni, sindacati, associazioni dei genitori e delle scuole, dirigenti scolastici. Nel formulare il calendario la Regione ha utilizzato, come ogni anno, gli spazi discrezionali di cui dispone per garantire funzionalità alla scuola e venire incontro alle esigenze delle famiglie. In particolare si invitano le istituzioni scolastiche autonome, nell'adattare lo svolgimento delle attività didattiche determinandone lo specifico calendario, a tener conto della particolarità della propria offerta formativa e del proprio territorio.

Le istituzioni scolastiche autonome, d’intesa con gli enti locali, possono anticipare la data di inizio delle lezioni non prima del 13 settembre 2010. Nei casi in cui l’istituzione scolastica autonoma intenda anticipare l’inizio delle lezioni, dovrà assumere la decisione in tempo utile per comunicarla alle famiglie entro la fine di questo anno scolastico, ovvero entro sabato 12 giugno 2010. Il calendario fissa anche le altre date importanti del prossimo anno scolastico. Le vacanze di Natale si svolgeranno nei giorni dal 23 dicembre 2010 all'8 gennaio 2011 compresi.

Le vacanze di Pasqua (la prossima cade il 4 aprile 2010), saranno invece nei giorni dal 21 al 26 aprile 2011 (Pasqua cade il 24 aprile). Si confermano inoltre le feste di 8 dicembre, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno e la festa del Patrono nei casi in cui cada all’interno dell’anno scolastico. (di Barbara Cremoncini ) Barducci e Di Fede: “Ci saremmo aspettati dalla Regione un atteggiamento che riconoscesse in positivo il nostro sforzo per portare a Firenze il liceo musicale” Sulla vicenda dei licei musicali in Toscana arriva il parere della Provincia di Firenze.

Dopo la lettera che l’Assessorato Regionale all’Istruzione ha inviato ieri al Ministro Gelmini, è giunta la risposta del presidente della Provincia e dell’Assessore provinciale all’Istruzione: “E’ fuor di dubbio la legittimità delle proteste nei confronti dell’operato del Ministero all’Istruzione relativamente al riordino delle scuole superiori e per il modo che ha avuto, spesso, di comunicare le novità per vie indirette o tramite la stampa” premettono Barducci e Di Fede, che aggiungono: “La vicenda dei licei musicali va però inquadrata in modo diverso.

Come Provincia di Firenze stiamo lavorando a questo indirizzo di studio, che è un’assoluta novità per Firenze, fin da quando abbiamo steso il piano di Programmazione dell’Offerta Formativa, nel mese di dicembre. Fin da allora ci siamo impegnati ad individuare la scuola dove sarebbe stato ubicato il liceo musicale, ossia il liceo Dante. Consideriamo il liceo musicale un investimento strategico per il futuro, una opportunità da non perdere, attesa da troppo tempo, ed una vittoria non solo per Firenze ma per tutta la Toscana”. “Riteniamo sconcertante che la Regione protesti contro attribuzione dei licei musicali – fanno sapere dalla Presidenza della Provincia e dall’Assessorato all’istruzione -.

Ricordiamo che Firenze è l'unica città sede di Conservatorio musicale in Toscana: anche per questo abbiamo lavorato duramente per avere qui questo nuovo corso di studi. La risposta positiva che abbiamo avuto dal Ministero è una grande opportunità non solo per questa città, ma per tutta la Toscana”. “Il fatto che anche le altre Province, ossia Siena e successivamente Livorno, fossero interessate e in attesa del riconoscimento ufficiale per avere una sede di liceo musicale nel loro territorio di riferimento, ci deve spronare a proseguire nel lavoro d’équipe per la diffusione dei coreutici in Toscana, soprattutto perché la nostra regione è ricca di istituzioni musicali celebri di alto profilo culturale”. “Pur rammaricandoci dell’esclusione di Siena e di Livorno come sedi toscane per il liceo coreutico, ci saremmo aspettati dalla Regione un atteggiamento diverso – dicono da Palazzo Medici Riccardi - che in qualche modo riconoscesse in positivo il nostro sforzo per portare a Firenze il liceo musicale.

Temiamo invece che l’eventuale ricorso al Tar ipotizzato dall’Assessorato Regionale all’Istruzione contro l’esclusione di Siena e Livorno, possa conseguire il risultato di tagliare dal capoluogo toscano questo nuovo corso di studi. Di questo, faremmo volentieri a meno”.

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