Sequestrati in tutta Italia 30mila prodotti di medicina alternativa

Il Corpo forestale dello Stato ha effettuato una vasta attività investigativa di rilevanza internazionale per contrastare il crescente utilizzo di medicinali, cosmetici e integratori derivati da animali e piante in via di estinzione.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 marzo 2010 16:32
Sequestrati in tutta Italia 30mila prodotti di medicina alternativa

Una vasta operazione condotta per un intero mese in ben 18 paesi in rappresentanza dei cinque continenti, mirata al contrasto del traffico di specie protette utilizzate nel campo della medicina alternativa, è stata promossa e coordinata dall’Interpol-Enviromental Crime di Lione e condotta in Italia dai Nuclei e Servizi Cites del Corpo forestale dello Stato in sinergia con il Servizio Antifrode dell’Agenzia delle Dogane (che ha diramato un “ALERT” presso tutte le dogane italiane) e con il supporto del Traffic WWF Italia. Oltre 3.000 controlli sono stati effettuati in Italia nell’ambito dell’Operazione Tram (Traditional Medicine), presso le dogane (passeggeri, bagagli, merci, pacchi postali, container) e negli esercizi commerciali, e hanno portato al sequestro di più di 30.000 confezioni di integratori alimentari, cosmetici e prodotti utilizzati nelle medicine alternative orientali ed europee (medicina cinese, ayurvedica tibetana e indiana, fitoterapia tradizionale europea).

Tra le specie tutelate dalla Convenzione di Washington e impiegate nella preparazione dei prodotti, figurano animali come tigri, orsi, rinoceronti, squali e piante tra cui orchidee rare, aloe, ginseng, aucklandia hymalaiana, legno della vita, legno di Agar e il pygeum (prunus africana). I prodotti venivano importati direttamente da India, Cina, Taiwan, Honk Kong e Vietnam attraverso i porti di Mestre, Trieste e Napoli e gli aeroporti di Milano. Erano mescolati a partite di erbe e integratori alimentari generici e non risultavano accompagnati dai Certificati CITES previsti dalla legge. Oltre 40 le denunce scaturite dai controlli effettuati nell’ambito dell’operazione e migliaia le erboristerie, i grossisti e i produttori sottoposti a ispezioni.

Tra le ditte denunciate, due società gestite da italiani triangolavano i prodotti attraverso la Repubblica di San Marino introducendoli nel sistema doganale italiano ed evadendo così i controlli. Rilevante anche l’aspetto legato alla salute, infatti, i prodotti di erboristeria e fitoterapia sono considerati dalla legge italiana integratori e sottoposti a severi controlli e a specifiche norme che ne regolamentano la composizione e l’etichettatura. Migliaia tra i preparati oggetto di sequestro presentavano invece etichette irregolari che nascondevano la presenza di sostanze derivanti da specie protette e vietate negli integratori.

La situazione di alcune specie in via di estinzione è drammatica. Ad esempio l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), proprio nell’anno del calendario cinese dedicato alla tigre, rivela che gli esemplari di questo animale non sono attualmente più di cinquemila. L’Operazione Tram rappresenta un importante risultato nella tutela delle specie animali e vegetali a rischio di estinzione proprio nell’anno dedicato alla biodiversità.

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