Gli imprenditori della Piana Fiorentina, come in generale tutti quelli che operano sul territorio provinciale fiorentino, in tempi di crisi economica si confrontano con i problemi dell’accesso al credito. In che misura le imprese soffrono della richiesta di maggiori garanzie da parte degli istituti di credito? Minori concessioni di credito e scoperto rischiano di frenare ulteriormente gli investimenti e rallentare, perciò, i processi di sviluppo? Per approfondire queste tematiche, le presidenze dei consigli comunali di Campi Bisenzio, Calenzano, Sesto Fiorentino e Signa, su proposta della commissione consiliare risorse e sviluppo di Campi, hanno organizzato il convegno "Le piccole e medie imprese e l’accesso al credito", che si svolgerà sabato 27 febbraio, a partire dalle 9:30, presso il Comune di Campi, sala consiliare Sandro Pertini, piazza Dante 23.
Dopo i saluti delle autorità, sono previste le relazioni di Lorenzo Gai, professore ordinario della facoltà di economia dell’Università di Firenze, Francesca Rosa, viceprefetto aggiunto della Prefettura di Firenze e Giovanni Ricciardi, direttore generale di Fiditoscana spa. A seguire, dibattito con gli onorevoli Andrea Lulli e Gabriele Toccafondi. Modera il giornalista Daniele Calieri.
"Tengo a precisare – sottolinea il presidente del consiglio comunale di Campi Bisenzio, Alessandro Tesi – che questo convegno non rappresenta un evento isolato: si colloca all'interno di un percorso, già avviato, di relazioni tra Consiglio, organizzazioni di categoria e istituti di credito. Un percorso che si è sviluppato nella commissione consiliare risorse e sviluppo, ai cui membri si deve l'idea di questo incontro. Un prezioso approfondimento tecnico e politico che sarà utile a fare luce sulla realtà dell'accesso al credito in un momento di grandi sofferenze finanziarie ed economiche". "La capacità di accesso al credito – commenta il presidente del consiglio comunale di Signa, Domenico Zaccaria – rappresenta uno dei motori fondamentali per l'economia, soprattutto per la piccola e media impresa.
Politiche che agevolano l’accesso al credito rappresentano per il tessuto produttivo della Piana un occasione importante di rilancio, in quanto in una congettura di crisi il credito bancario risulta essere vitale per la sopravvivenza delle aziende manifatturiere del nostro distretto. Un patto trasversale fra politica, banche ed aziende potrebbe rappresentare una via di sviluppo in grado di innescare nuovamente il moltiplicatore economico della nostra realtà a vantaggio di chi vuol investire e creare ricchezza sul territorio". "Il tema del lavoro e della crisi economica – aggiunge Lara Burberi, presidente del consiglio comunale di Calenzano – è stato al centro del dibattito politico praticamente fin dall'insediamento dei nuovi consigli comunali, prova ne sono i consigli comunali aperti su questo argomento che si sono già svolti in alcuni dei comuni della nostra area.
Purtroppo stiamo assistendo in questi giorni sul nostro territorio alla richiesta di cassa integrazione da parte di una delle aziende più importanti della nostra zona: la Buzzi-Unicem di Settimello. Assistiamo anche a realtà positive quali quelle della ditta Mofopress che assume e forma lavoratori nonostante la crisi, ma si tratta comunque di casistiche sporadiche. Il convegno che si terrà sabato prossimo, promosso dalle Presidenze del Consiglio di Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Calenzano e Signa, è un altro momento fondamentale di discussione politica alla ricerca di soluzioni condivise ma soprattutto di strumenti concreti per contribuire al superamento della crisi economica".
Al convegno parteciperà anche Andrea Giorgetti, presidente del consiglio comunale di Sesto Fiorentino.