Sui tracciati delle linee 2 e 3 della tramvia di Firenze l’assessore alla mobilità e trasporti ha risposto ad una domanda d’attualità dei consiglieri Calò e Verdi spiegando che, ad oggi, la Provincia è a conoscenza del fatto che il tracciato della linea 2 è quello previsto dai progetti già approvati da Peretola a Santa Maria Novella e che la commissione ministeriale ha stralciato il tratto che andava da Santa Maria Novella a Piazza San Marco tramite Piazza Duomo e sospeso il tratto che va da Piazza San Marco a Piazza della Libertà.
In attesa che il Comune di Firenze, entro il giugno 2010, presenti un progetto alternativo il tracciato della linea 3 è ancora quello previsto dai progetti definitivi approvati ma l’Amministrazione Comunale ha più volte dichiarato di volerne cambiare il tracciato per non farla passare dalla Via dello Statuto con l’ipotesi di farla attestare a Novoli sulla linea 2. L’assessore ai trasporti ha aggiunto che la Provincia sta chiedendo al Comune di comunicare al più presto le ipotesi progettuali sulle quali sta lavorando, poiché esse impatteranno sull’assetto del trasporto pubblico locale, anche se la documentazione di gara prende in considerazione i tracciati ufficiali approvati.
Come contesto di integrazione non reintegrando i servizi tranviari tra i servizi da affidare, con l’avviso ai partecipanti di possibili variazioni nel corso del prossimo periodo di affidamento. Secondo il consigliere Calò la Provincia non deve intervenire solamente alla fine della vicenda legata alla definizione del trasporto pubblico locale. Perché la Provincia lavora su dei tracciati considerati definitivi e il sindaco di Firenze un giorno sì e un giorno sì cambia i tracciati. Non è possibile pensare che da una parte un ente lavora su una programmazione e l’altro, che è il Comune di Firenze, continuamente sparigliare le situazioni. Tracciato linea 1 e mancato passaggio dall’Ospedale San Giovanni di Dio Sul tracciato della linea 1 della tramvia che non passa dall’Ospedale San Giovanni di Dio l’assessore ai trasporti ha risposto ad una domanda d’attualità dei consiglieri Baldini, Barillari, Ciampolini, Franchi e Villa.
L’assessore ha spiegato che la Provincia si è attivata e, nel quadro della ristrutturazione della situazione viaria, ha previsto un collegamento diretto tra Scandicci e l’ospedale che assolva alla funzione di navetta tra l’ospedale di Torregalli e la tramvia. E questa linea sarà frequente ed arriverà fino a Ponte a Greve. La linea sarà a regime entro il 31 di marzo. Villa ha ribattuto che il problema è importante e che, fino ad ora, è stato sottovalutato. Il consigliere ha ribadito che si è fatto la tramvia e la si è fatta passare dalla Coop di Ponte a Greve ma non dall’ospedale.
Vorremmo che ci fosse chiarezza almeno per le linee Ataf che collegano direttamente l’ospedale Torregalli e, riguardo alla navetta, occorre sapere se ci sono i soldi per mantenere questo servizio. Vorremmo, inoltre capire perché non è stato creato un autobus di linea a tutti gli effetti anziché una navetta, perché il servizio dovrebbe essere chiaro e garantito in futuro.
