Ho scelto di partire alle 6.30 da Villa Costanza anziché dalla stazione per una serie di motivi. Purtroppo si è incominciato male, nel senso che la prima corsa del mattino per adesso non partirà da Villa Costanza ma dal deposito, effettuando la prima fermata a “De Andrè”, le scuole vicine al comune di Scandicci. Comunque, siccome c'erano diverse persone, almeno una trentina (compresi dei giornalisti) è stato fatto partire un tram che ci ha prelevati circa alle 7.00 e quindi è stato il primo ad aver percorso tutta la linea dal capolinea esterno alla stazione di Santa Maria Novella. In piazza Batoni sono saliti anche i sindaci Renzi e Gheri, che hanno risposto a varie domande di giornalisti ed appassionati.
Il tram quindi era abbastanza pieno, anche se dobbiamo comprendere nel numero giornalisti, fotografi e le comitive al seguito dei due primi cittadini. A questo punto ritorno a Villa Costanza approfittando con il mezzo semivuoto ma in cui c'erano già qualche decina di curiosi (erano le 7.40 circa). Veloce sosta al capolinea, dove è obbligatorio scendere, perchè nella zona di inversione di marcia non sono ammessi passeggeri a bordo. Fatta l'inversione e rientrando verso Firenze hanno cominciato a salire diverse persone, come si poteva notare anche dai tram che si incrociavano lungo il percorso: alle 8.30 anche le fermate lungo il percorso si animavano di persone ansiose e curiose di provare il nuovo mezzo.
Fra le tante cose c'è stata l'occasione per i più curiosi di andare a vedere i lavori per il parcheggio lungo l'autostrada, una struttura innovativa ed unica del suo genere in Italia, grazie alla quale gli automobilisti potranno parcheggiare senza uscire dall'Autosole e raggiungere in poco più di 20 minuti il centro di Firenze. Ci auguriamo soltanto che questa struttura veda un completamento veloce. Alle 11 i tram circolavano praticamente al completo. Ora come ora si può dire che la grande affluenza sia una grande vittoria morale di tutti quelli che si sono battuti per avere questo mezzo.
A questo proposito non abbiamo notato né ai capolinea né lungo il percorso, eventuali presidi dei contestatori. E' un segno che l'aria è cambiata e che dopo lunghi anni in cui del tram si sono visti soltanto i difetti e gli inconvenienti per la esasperante durata dei lavori, anche una parte dei contrari ha cambiato idea: la sede stradale bella, la mancanza di traversine in vista come nei terrorizzanti messaggi degli anti-tram e di grandi barriere architettoniche, le dimensioni tutto sommato contenute del mezzo sono state abbastanza convincenti. Comunque ci sono ancora da affinare alcune cose, in particolare il rapporto con i semafori: che il tram si fermi perchè scatta un semaforo pedonale è sicuramente un difetto ed è abbastanza visibile.
Secondo i tecnici ci vorrà qualche mese per limare gli ultimi particolari. Resta la certezza di una operazione importante, e tenendo conto che quello di oggi non è un punto di arrivo ma la vera partenza significativa per una nuova mobilità nell'area fiorentina, meno caotica, meno inquinante e più veloce, all'esercizio di questa linea spetta il compito di dimostrare la bontà dell'idea in modo che la politica decida in fretta la prosecuzione dei lavori delle altre tramvie e, perchè no, il progetto di altre linee e/o diramazioni. Un'altra considerazione: non c'erano solo fiorentini:personalmente ho parlato con senesi, milanesi e romani venuti espressamente a Firenze per questo avvenimento. Aldo Piombino Qualche video che su Youtube già documentano il primo giorno di funzionamento della tramvia fiorentina:
