Con 67 posti ogni 100 domande presentate, tenendo conto solo dei nidi comunali o convenzionati, il Comune di Firenze ha già raggiunto e superato l’obiettivo del 33% nel 2010, fissato dall’Europa con l’accordo di Lisbona. Secondo i dati dell’ultimo rapporto dell’Istituto degli Innocenti, citati oggi dal Corriere della Sera, solo tre Regioni in Italia (Emilia Romagna, Toscana e Umbria) sembrano in grado di raggiungere il risultato, mentre la media nazionale si attesterebbe sul 23%. Quanto alla situazione del territorio fiorentino su un totale di 3.707 domande presentate per l’anno scolastico 2009-2010, i bambini accolti nei servizi educativi a gestione diretta, cioè comunali, sono stati 1.790, mentre quelli che hanno trovato posto nei nidi convenzionati sono stati 708, per un totale complessivo di 2.498. A queste si dovrebbero sommare anche circa 380 famiglie che hanno ottenuto i voucher per gli asili privati accreditati. Per quanto riguarda le domande della stagione in corso, a fronte di 903 piccoli già frequentanti, le nuove richieste di immissione sono state 2.714.
"E’ il frutto di una politica sviluppata nel corso degli anni dall’amministrazione fiorentina – spiega l’assessore all’educazione – che ha riconosciuto un ruolo centrale all’istruzione e alla formazione dei giovani, a partire dagli asili nido. Una politica fatta di investimenti e scelte importanti che siamo impegnati a portare avanti anche attraverso la realizzazione di nuove strutture pubbliche, a Coverciano, nell’ex Meyer, nei locali che ci mette a disposizione la Regione e nell’asilo aziendale del Comune.
Un ruolo importante lo avranno anche gli asili nido aziendali o di altre strutture pubbliche, che saranno realizzati anche grazie ai finanziamenti stanziati dal Governo, e che avranno una disponibilità di almeno il 10% dei posti riservati anche ai non dipendenti". "Gli asili nido – ha aggiunto - sono uno dei fiori all’occhiello del Comune di Firenze e non si tratta solo di una questione di numeri e percentuali, ma soprattutto di qualità. Una qualità che nasce dall’alto livello dei nostri educatori e dalla capacità di controllo del rispetto dei parametri fissati, come gli spazi, l’offerta formativa, le qualifiche del personale, i tempi, e anche dei programmi educativi e psico-pedagogici". All’ex Fila iniziative per i bambini degli asili nido e le loro famiglie Rappresentazioni per i bambini e incontri a tema per le famiglie.
Sono le due iniziative ("Il sabato si racconta" e "Come aiutare le bambine e i bambini a crescere") promosse, ormai da sei anni, dagli operatori del servizio asili nido dell’assessorato all’educazione. Prossimo appuntamento sabato 20 febbraio, allo Spazio libro, la biblioteca per bambini da zero a sei anni che si trova in via Monsignor Leto Casini 9, nella Palazzina ex Fila, in zona Guarlone. La prima rappresentazione, Gallo Cristallo, spettacolo di ombre a cura delle educatrici del Nido d’infanzia Melograno, ha visto una grande partecipazione di bambini, genitori, nonni e operatori dei servizi.
Per le famiglie è invece partito il ciclo di incontri "Come aiutare le bambine e i bambini a crescere" nei quali sono affrontate, con il contributo di esperti, tematiche di particolare interesse per le famiglie con bambini in questa fascia di età. "Queste iniziative – ha spiegato l’assessore all’educazione – rappresentano una piacevole occasione per i bambini, ma anche un momento d’incontro molto importante per le famiglie, con cui cerchiamo di attivare dei percorsi di genitorialità.
Si crea un’interazione fra esperti, operatori dei nidi, genitori e familiari che può aiutare ad affrontare problemi e difficoltà con cui, soprattutto le giovani coppie, si misurano nella quotidianità e si offre un sostegno per aiutarli a crescere bene i figli". (fn)