“L'iniziativa del Comune di pubblicare un bando a sostegno delle giovani coppie che hanno sottoscritto un mutuo per l'acquisto della prima casa è sicuramente una iniziativa lodevole, ma occorre prevedere forme di tutela e precedenza alle coppie regolarmente sposate, così come previsto dalla Costituzione stessa nei suoi articoli 29 e 31”. Questo quanto dichiarato dal Consigliere del Pdl Emanuele Roselli. “Non vogliamo discriminare nessuno, vogliamo solo ribadire quello che già la legge italiana prevede: un riconoscimento e una agevolazione economica al nucleo familiare che si fonda sul matrimonio, civile o religioso che sia.
La famiglia è elemento fondante della società stessa: la ‘famiglia intesa come società naturale fondata sul matrimonio’, come ribadisce chiaramente l'articolo 29 della Costituzione, che conferisce ai coniugi diritti e doveri, non solo reciproci ma anche verso le istituzioni e la società tutta. Non vorremmo, - continua Roselli -, vista anche la limitatezza del contributo del bando, che giovani sposi si vedessero esclusi a favore di chi, per scelte diverse e comunque rispettabili, ha deciso forme di convivenza certamente meno impegnative e vincolanti.
Non sarebbe la prima volta, come accade a volte per l'assegnazione di posti agli asili nido, che venisse favorito chi, a volte anche furbamente, decide di non sposarsi per restare in una posizione di vantaggio rispetto a chi è sposato”. “Proporrò - conclude Roselli - di modificare in tal senso il bando, chiedendo di dar precedenza in stesura di graduatoria, alle coppie sposate e tra queste, a quelle con figli”. (fdr)
