Il provvedimento si protrarrà per altere due settimane, anche se l’azienda ha previsto dieci settimane complessive di cassa integrazione da effettuare entro il 31 luglio. Dello stabilimento rimarrà fermo circa l’80 percento dei lavoratori. Il 4 febbraio sì è tenuta un’assemblea dei lavoratori in un clima di forte preoccupazione e tensione poiché la crisi sociale ed economica grava pesantemente su salari, redditi e prospettiva di vita delle famiglie. Nonostante che i lavoratori abbiano dato mandato ai sindacati di firmare l’accordo con l’azienda, la Rsu si riserva forme di proteste nei prossimi giorni. La Filcem CGIL dichiara che non saranno da escludere nuovi presidi e proteste poiché la crisi non è finita. Ma il Sindacato è anche preoccupato perché da novembre 2009 sulla Sims è calato il silenzio mentre le preoccupazioni dei lavoratori sono ancora forti.
SIMS: al Filarone, da inizio settimana, gli operai nuovamente in CIG
RSU e FILCEM CGIL contestano il ricorso alla cassa integrazione