Francesco Bosi, candidato Udc alla presidenza della Regione Toscana, preso atto della designazione di Monica Faenzi a candidato alla presidenza del Pdl così commenta : “Prendo atto che il Pdl conferma la sua rinuncia a vincere in Toscana. Se i sondaggi danno una differenza in partenza di 15 punti fra la sinistra ed il Pdl sarebbe stato lecito aspettarsi che si attivassero, con il massimo impegno, per ricercare tutti gli alleati possibili per superare questo gap.
Del resto così faceva la Democrazia Cristiana a Palazzo Vecchio quando per vincere ha concesso il sindaco ai partiti più piccoli. Ma è evidente, anche da com’è stata fatta la legge elettorale, con l’accordo Pd-Pdl, che in Toscana si pratica un consociativismo nel quale la sinistra governa e il Pdl si accontenta dei benefici che derivano alla maggiore opposizione. Io intendo – così continua l’onorevole Bosi – fare appello a tutti i toscani, che riescano ad indignarsi per questa mancanza di alternanza che mina le condizioni essenziali del buon governo, affinché sostengano l’Udc che si batte per la costruzione di un centro forte garante del rispetto dei loro diritti.
Il loro voto per la mia candidatura avrà così un preciso significato di ribellione civica contro questo consociativismo”.