Firenze, lì 08 gennaio 2010- In ballo ci sono presidenze di peso e Regioni fondamentali e dal forte valore simbolico come Lombardia, Piemonte, Veneto, Puglia, Toscana, Puglia e Lazio. In vista delle elezioni di fine marzo il Centrodestra parte favorito in 5 competizioni, il Centrosinistra in 4 e altre 4 sono incerte. La Toscana è tra le regioni attribuibili al Centrosinistra grazie anche al fatto che il PDL, ad appena due mesi dalle consultazioni, non ha ancora indicato un candidato presidente.
Forse perché il Centrodestra punta soltanto ad un dignitoso 40%? L'Unione di Centro della Toscana ha dato appuntamento ai propri dirigenti regionali per sabato 9 gennaio, alle 15:30, per sciogliere il nodo, mentre la Lega Nord minaccia di correre da sola. “Il Pdl – afferma l’eurodeputato Claudio Morganti – non può imporre il proprio candidato al ruolo di Governatore della Toscana senza prima sentire la Lega Nord. Se vogliono l’alleanza con il Carroccio, l’onorevole Verdini deve convocare un tavolo regionale e concertare il candidato anche con noi.
Se poi il Pdl vuole fare tutto da sé presentando la propria lista di candidature al proprio coordinamento nazionale senza interpellarci, faccia pure. Noi siamo pronti a correre da soli e siamo ben contenti di poterlo fare visto che non abbiamo assolutamente paura ed abbiamo, soprattutto, il consenso della gente. Se invece il Pdl – conclude il segretario nazionale leghista – si vuole dimostrare fedele alla coalizione di centrodestra, che convochi un tavolo regionale di concertazione. Noi presenteremo le nostre candidature, loro le proprie e alla fine decideremo di comune accordo il nome di colui che correrà per diventare Governatore della Toscana.
Ma la Lega Nord accetterà soltanto un candidato che sia pulito e gradito alla gente”.