“Da alcuni mesi la commissione antirumore che deve convocare l’Enac (ente nazionale aviazione civile) non si è riunita e alcuni progetti relativi alla zona di Peretola e Quaracchi non sono ancora partiti lasciando i cittadini senza risposte. Non solo. Non si fa che parlare di pista dell'aeroporto, ma quando cominciamo a pensare anche alla riqualificazione dell'intera zona?” Lo ha detto il presidente della commissione ambiente di Palazzo Vecchio Eros Cruccolini dopo la riunione della commissione che si è svolta ieri presso l’Istituto Ghandi in via Golubovich.
La commissione ha ascoltato il gruppo Luda insieme ad alcuni cittadini del quartiere 5. “I cittadini - ha spiegato Cruccolini - hanno fatto presente che alcuni progetti relativi alla zona dell’aeroporto non hanno avuto seguito ad esempio la centralina da installare a Quaracchi, il progetto sulle problematiche acustiche, la verifica e la pubblicizzazione dei tracciati di volo in atterraggio e decollo, per il controllo del corretto uso delle rotte antirumore da parte delle compagnie aeree ed eventuali sanzioni da applicare a chi non le rispetta”. Durante la seduta della commissione gli abitanti hanno anche espresso preoccupazione anche per l’apertura del nuovo svincolo autostradale, che sommato alla viabilità di via Pratese e via Pistoiese già così pesantemente intensa, provocherà un aumento notevole di traffico.
Il presidente Cruccolini ha poi fatto sapere che “i cittadini chiedono se ci sarà un seguito al progetto formulato dal gruppo Luda, l’architetto De Carlo e altri soggetti nell’ambito di riqualificazione della zona”. Il prossimo appuntamento della commissione ambiente sarà con il presidente di AdF Michele Legnaioli per fare il punto della situazione e per sollecitare la convocazione della commissione antirumore da parte di Enac. (lb) Il commento dei consiglieri del Pdl Francesco Torselli ed Emanuele Roselli “Siamo rimasti positivamente impressionati dall'incontro avvenuto ieri presso l'Istituto Gandhi di Brozzi, dove la VI Commissione Consiliare si è potuta confrontare con alcuni cittadini residenti nell'area di Brozzi e di Quaracchi.
Le posizioni che più ci trovano concordi e disponibili ad impegnarci per risolvere le cose nella maniera migliore sono quelle espresse da chi non critica a priori l'esistenza, né tantomeno l'ampliamento, dell'aeroporto di Firenze, ma che, giustamente, vuole che al momento delle decisioni sul futuro dell'Amerigo Vespucci venga considerata al primo punto la salute dei cittadini di Brozzi e Quaracchi. Avere un nuovo aeroporto è assolutamente fondamentale per il futuro della nostra città e l'ideale sarebbe avere la possibilità di realizzare una pista tale da consentire collegamenti diretti con Mosca e Dubai, due porte fondamentali per i voli in tutta l'Asia, due porte fondamentali verso i nuovi mercati economici che garantirebbero introiti e turismo, linfa vitale della nostra città.
Ma tutto questo non può passare sopra la salute dei cittadini. Oggi, le rotte che superano, a pochi metri dal suolo, i tetti delle case di Quaracchi, lasciano sulle imposte e sui panni stesi alle finestre, segni tangibili di kerosene bruciato; gli stessi segni che, temiamo, si depositino anche nei polmoni dei residenti della zona. Da diverso tempo i cittadini chiedono che, all'interno del centro abitato di Quaracchi, venga istallata una centralina per il rilevamento dell'inquinamento acustico ed ambientale, ma ad oggi nessuna risposta è stata data loro.
Per questo abbiamo deciso di depositare in Consiglio comunale una mozione per chiedere che, concordando il più possibile il luogo di istallazione coi cittadini, venga installata una centralina che monitori lo stato di salute dell'aria che ogni giorno respirano i cittadini di Brozzi e Quaracchi. I lavori per il nuovo aeroporto, cha auspichiamo portino presto lo scalo fiorentino ad adeguarsi alle reali necessità di una città importante come Firenze, non possono iniziare senza che si tenga conto della salute dei cittadini che vi abitano nelle vicinanze”.
(fdr)