Firenze– Clima di grande tensione a Massa. Ieri, una stella a cinque punte disegnata sul muro dell’abitazione del sindaco, oggi poi una lettera minatoria con bossoli di fucile . E questa mattina anche un allarme bomba nel Comune. Evacuato il personale, anche se un disabile e' rimasto chiuso all'interno del palazzo mentre il resto dei dipendenti e degli utenti veniva fatto allontanare per l'allarme. “Ferma condanna” per le minacce al Comune di Massa, “pieno sostegno e incoraggiamento” del presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, al sindaco di Massa, Roberto Pucci, e al vicesindaco, Martina Nardi, oggetto di azioni intimidatorie in questi giorni.
la lettera minatoria e i bossoli di fucile inviati al vicesindaco e l’allarme bomba, poi fortunatamente risultato infondato, che ha portato all’evacuazione del palazzo comunale. “Ai due amministratori − ha detto Nencini −, la mia vicinanza e il più caldo incoraggiamento a proseguire con determinazione nel loro lavoro. La minaccia e la violenza non fermeranno mai chi interpreta l’impegno nelle istituzioni come un servizio alla comunità”. Il presidente del Consiglio regionale chiede che “si faccia il massimo possibile per individuare e perseguire gli autori di queste inaccettabili intimidazioni”.