Firenze – Una legge per recuperare il patrimonio edilizio già esistente, senza consumo di suolo e senza modifiche paesaggistiche e architettoniche, per andare incontro al cittadino proprietario, che ha un incremento di valore. Con queste parole il consigliere Mauro Ricci (Pd) ha presentato il provvedimento: “Norme per il recupero abitativo dei sottotetti”, approvato dall’aula all’unanimità. “Saranno i singoli Comuni a recepire le indicazioni della legge – ha spiegato il consigliere – che si pone nel quadro della normativa sulla casa e porta anche risparmio energetico”.
“Il testo è stato emendato da un lavoro egregio del collega Valentini”, ha concluso Ricci. Loriano Valentini (Pd), illustrando gli emendamenti, ha parlato di “legge che crea opportunità – attraverso l’azione dei singoli Comuni – per allargare le unità immobiliari già esistenti” e soprattutto “di provvedimento che non si configura come un condono”. Giudizio complessivo buono è stato espresso da Fabio Roggiolani (Verdi), che ha chiesto di essere più stringenti sulle norme energetiche, per una buona coibentazione.
Nelle dichiarazioni di voto i consiglieri Roberto Benedetti (An-Pdl), Luca Paolo Titoni (Udc), Fabio Roggiolani (Verdi) e Pieraldo Ciucchi (Ps) hanno parlato di legge buona, che non ha impatto negativo sul territorio e che offre opportunità non direttamente ai cittadini, ma passando dai Comuni. (ps)