Dal 2002 ad oggi oltre cinquemila studenti toscani hanno visitato Auschwitz ed altri luoghi dello Sterminio con il “Treno della memoria” accompagnati dagli insegnanti e da testimoni sopravvissuti a quella tragedia europea, dopo una preparazione in classe fa del viaggio un’esperienza unica. Ed è proprio da un istituto superiore che parte il programma di iniziative 2010 dedicato al Giorno della Memoria. Venerdì 22 gennaio alle ore 9:30, le telecamere di www.intoscana.it saranno nell’Auditorium dell’Istituto tecnico industriale Leonardo da Vinci, via del Terzolle, 91, Firenze per riprendere la diretta della presentazione del video-racconto “Storie di sport al tempo delle leggi razziali e del nazismo”.
Interviste e narrazioni ricostruiranno sei storie esemplari e significative di sportivi che con l’avvento delle leggi razziali furono costretti a mettere fine alla propria carriera o comunque interrompere il regolare corso della propria attività. Tra gli ospiti un testimone, Sergio Della Pergola, e Matteo Marani, direttore del Guerin Sportivo. Sempre il 22 gennaio dalle ore 10 diretta di www.intoscana.it dal Ridotto della Pergola della tavola rotonda “Essere stati è ancora una condizione per essere”.
Il workshop a cura di Luca De Biase, Gloria Marghetti e Paola Pacetti si propone come una giornata di dibattito, con l’obiettivo di raggiungere, anche attraverso la Rete, un pubblico molto più vasto di quello degli addetti ai lavori. Parteciperanno tra gli altri Paolo Cocchi, Giuliano da Empoli, Claudio Frontera, e Paolo Galluzzi. Il libro della filosofa tedesca (naturalizzata statunitense) di origine ebrea Hannah Arendt 'La Banalità del male' dà il titolo a uno dei momenti chiave organizzati dalla Giunta regionale per il Giorno della Memoria 2010.
Il 27 gennaio dalle 8:30 in poi, migliaia di studenti provenienti da tutta la regione sono attesi al terzo meeting al Mandela Forum di Firenze per incontrare i protagonisti scampati alla morte, per ascoltarne ricordi e testimonianze. Il premio Nobel per la letteratura (2002) Imre Kertész, sarà presente con un messaggio in video. A raccontare le proprie esperienze ci saranno lo scrittore sloveno Boris Pahor, Piero Terracina, deportato ad Auschwitz con tutta la famiglia all’età di 15 anni, le sorelle Andra e Tatiana Bucci e Marcello Martini.
Altro momento da non perdere l'intervento dello scrittore israeliano Amos Oz, a conclusione del meeting. L'apertura è affidata a Moni Ovadia che con il video-racconto 'Riflessioni sulla Shoah: il dovere di ricordare' proporrà contestualizzazioni storiche della deportazione e dello Sterminio. Su www.intoscana.it sarà possibile seguire tutta la giornata in diretta streaming.
