Far conoscere i musei meno noti, quelli meno affollati, utilizzando come traino proprio quelli che in ogni provincia hanno il più alto numero di visitatori. E' l'obiettivo di un'operazione (“Squillami”) proposta dalla Regione Toscana, nel contesto della campagna “Voglio vivere così”, attraverso l'uso del telefono mobile. Si tratta – sottolinea l'assessore regionale alla Cultura, Paolo Cocchi – di “un concorso vero e proprio che sta già cominciando a dare i primi frutti in termini di maggiore conoscenza, fra i turisti, della vasta offerta disponibile in una regione come la Toscana e ci pare una valida dimostrazione delle tante progettualità oggi possibile grazie a un uso accorto delle innovazioni”.
L'operazione è iniziata l'8 gennaio e, alternando i vari territori, proseguirà almeno fino al giugno 2010 . In ciascuna delle dieci province toscane è stato scelto un museo, detto “capofila”: qui, davanti alle biglietterie, vengono collocati due “totem” (uno in italiano, l'altro in inglese) con i dettagli dell'operazione e le istruzioni per partecipare al concorso; in particolare vengono evidenziati i musei (60 in tutto) nei quali sarà possibile l'ingresso gratuito. Viene poi indicato un numero di telefono: è qui che il visitatore, senza alcun costo (al secondo squillo la comunicazione viene interrotta), può rivolgersi ricevendo in pochi secondi un SMS con la comunicazione della vincita o della mancata vincita.
In palio il diritto all'ingresso gratuito al museo in cui il turista si trova e in tutti gli altri musei indicati nell'elenco. Il bonus vale per i sette giorni successivi. I cellulari che hanno ricevuto la comunicazione vincente (solo in lingua inglese: “congratulations, you have won the free access to 60 museums. Collect the list at the cash”) diventano, a tutti gli effetti, vere “card elettroniche” per l'ingresso gratuito – limitato a una persona – ai musei riportati nell'elenco. Dieci, nelle province, i musei capofila per l'operazione “Squillami”: Palazzo Strozzi (Firenze), Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci (Prato), complesso museale Santa Maria della Scala (Siena), Museo delle statue stele della Lunigiana (Pontremoli), Museo archeologico e d'arte della Maremma (Grosseto), Centro Marino Marini (Pistoia), Museo Giovanni Fattori (Livorno), Pinacoteca e museo civico Palazzo Minucci Solani (Volterra), Galleria di arte moderna e contemporanea (Viareggio), Museo dell'Accademia etrusca (Cortona). In tutto le strutture museali coinvolte nel progetto sono 60: il maggior numero (26) a Firenze; 6 in provincia di Arezzo e altrettante in provincia di Prato; 5 rispettivamente nel pistoiese e nel senese; 4 nel grossetano; 3 in provincia di Pisa; 2 in provincia di Lucca e altrettante a Massa-Carrara; 1 nel livornese.
Qualche esempio di musei visitabili gratis se sul cellulare sarà arrivato l'SMS positivo: il Palazzo della Battaglia (Anghiari) e l'Aboca Museum (Sansepolcro); il Giardino dei Semplici, il Museo del calcio, il Chiostro monumentale di Santa Maria Novella, il Museo di storia ebraica, la Specola (Firenze), il Leonardiano (Vinci) e la Collegiata di Sant'Andrea (Empoli); il Museo della Miniera (Massa Marittima); l'Etrusco Guarnacci (Volterra), il Museo del Ricamo (Pistoia); il museo dell'Opera del Duomo (Prato), quello della Mezzadria (Buonconvento). di Mauro Banchini