L'episodio si è verificato stamani in Oltrarno davanti all'albergo popolare. Un trentottenne italiano, dopo aver litigato con un marocchino perché dava da mangiare ai piccioni, gli ha versato addosso una tanica di benzina ed è stato bloccato dai dipendenti della struttura prima che potesse appiccare il fuoco. "Un fatto grave e inaccettabile" ha detto il prefetto Andrea De Martino condannando l'aggressione di un immigrato avvenuta stamani a Firenze. "Un gesto inconsulto di inaudita brutalità, ingiustificabile, che auspico venga punito con severità, estraneo alla vita della comunità fiorentina che ha ancora una volta ha mostrato grande maturità e senso di responsabilità, come è avvenuto stamani - ha aggiunto De Martino - quando i presenti hanno bloccato l'aggressore, impedendo così che il fatto degenerasse, e hanno poi chiamato i carabinieri.
Non ci si fa giustizia da sé. A proteggere la comunità e a far rispettare le regole ci sono le forze di polizia". Già il 1° gennaio 2010, di rientro dai festeggiamenti della notte di San Silvestro, un ragazzo marocchino di 16 anni era stato aggredito e derubato.