Prandelli lo aveva anticipato prevedendo una partita non facile. Così è stato. Quella di Ventura è forse la squadra più spettacolare vista al Franchi in questo campionato. Rapidità sulle fasce, contropiede micidiale: i biancorossi hanno disputato un match aperto giocandosi le proprie carte. Alla fine l'elemento che ha fatto la differenza è da ricercare, probabilmente, nella concretezza gigliata ed in quel pizzico di fortuna che, nel calcio come in altri ambiti, non è mai di troppo. Tre punti preziosi per Frey e soci che raggiungono quota 30 in classifica e vedono avvicinarsi la zona nobile della graduatoria. Lucida e precisa, come sempre, l'analisi di mister Prandelli sul sito vioachannel.tv: "Al di la degli episodi sapevamo di affrontare una squadra con entusiasmo e molto brava sugli esterni".
L'allenatore spiega anche la decisione tattica risultata decisiva: " Castillo? Abbiamo deciso di mettere pressione al centro e abbiamo sfruttato la superiorità numerica. In più il gol di Gilardino era regolare. Con tanti infortunati questi tre punti li abbiamo cercati e sono molto importanti". Ha ragione lui. L'obiettivo è stato raggiunto e tutto il sudore e la fatica hanno il dolce profumo del successo. Non sorride Ventura che si consola con gli applausi di fine gara dei tanti sostenitori giunti dalla lontana Puglia. La cronaca del match racconta di una Fiorentina subito vicinissima al bersaglio grosso con Felipe che non riesce a far male a Gillet.
La reazione biancorossa è sui piedi del folletto Barreto che corre su tutto il fronte dell'attacco. L'ex Udinese decide di risultare ancora più pungente al minuto 25' quando corregge in rete una deviazione di testa di Ranocchia. Vantaggio ospite. La Fiorentina spinge alla ricerca del pareggio. Sale in cattedra Mutu che indovina lo spiraglio giusto per battere Gillet. Nella seconda frazione, inizia forte il Bari che coglie un palo interno sul gran tiro di Meggiorini. Al 12' il secondo giallo ad Almiron, grande ex dell'incontro, costa l'inferiorità numerica ai galletti.
A questo punto Prandelli decide di provarci con Castillo che rileva Donadel. Al 26' Gilardino va in gol ma l'arbitro annulla per un fuorigioco che la moviola definirà inesistente. La rete decisiva arriva al minuto 28'. E' Montolivo a provare il gran destro che coglie, in pieno, la traversa. Sulla ribattuta, Castillo è lesto a mettere dentro. La stessa punta, poco dopo, si fa espellere per un fallo da dietro su Kamata. Finisce tra gli applausi del pubblico. Prova di maturità superata per la Fiorentina che guarda con fiducia ad un futuro che restituirà presto gli infortunati.
L'ultimo pensiero di Prandelli va proprio a loro: "Con loro in campo avremmo molta più freschezza". Si attenda dunque festeggiando tre punti che hanno il sapore dell'impresa. Sudata. GS nella foto, tratta dal sito ufficiale della Fiorentina, Mutu (oggi in gol)