I biglietti del settore ospiti saranno venduti solo ai residenti nella provincia di Bari mentre quelli per le curve Fiesole e Ferrovia potranno essere acquistati esclusivamente dai residenti in Toscana. Inoltre sono stati disposti il divieto di vendere i tagliandi attraverso i siti internet e l'incedibilità dei biglietti, con esclusione degli abbonamenti. Sono queste le misure adottate ieri dal prefetto Andrea De Martino, anche su proposta del questore, per la partita Fiorentina-Bari in programma allo stadio Artemio Franchi domenica 10 gennaio. L'incontro presenta fattori di potenziale criticità per l'ordine e la sicurezza pubblica a causa del previsto afflusso di sostenitori baresi in numero molto superiore alla capienza del settore ospiti dello stadio.
Circostanza che si è già verificata in occasione delle trasferte della squadra pugliese per le partite con la Sampdoria il 1° novembre e con la Roma il 22 novembre. A Genova i supporters biancorossi, oltre a presentarsi in 6000 a fronte dei 2500 posti a loro riservati nell'impianto sportivo, furono protagonisti di disordini occupando la stazione ferroviaria al termine dell'incontro. Nella Capitale i tifosi baresi si recarono in 10mila, mentre erano i 5500 posti disponibili, e sulla via del ritorno furono responsabili di devastazioni in un autogrill.
Per questi motivi l'Osservatorio sulle manifestazioni sportive considerò la partita Bari-Genova del 20 dicembre ad alto rischio e il prefetto della città ligure dispose la chiusura del settore ospiti impedendo la trasferta dei tifosi biancorossi. Della partita con la Fiorentina se ne parlerà nella seduta del comitato provinciale per l'ordine pubblico fissata per il 7 gennaio. Intanto De Martino fa sapere che "non saranno tollerate intemperanze di alcun tipo". "Ci saranno molti controlli - ha spiegato il prefetto - e le forze di polizia faranno di tutto per evitare che accadano deplorevoli comportamenti come quelli di Genova".