Sul portale viola, Violachannel, le dichiarazioni del Direttore Sportivo gigliato: "Cerco di conciliare le esigenze tecniche ed economiche: certo scetticismo non lo capisco, dobbiamo sempre tenere in considerazione i nostri parametri e quello che abbiamo fatto fino ad adesso" Corvino mantiene la linea del progetto che guarda ai progressi compiuti nella continuità prima che nella quantità, in un percorso societario ben organizzato e parsimonioso. "E' difficile trovare giocatori migliori di quelli che abbiamo ora - continua - con le risorse che abbiamo a disposizione.
Eppure ci proviamo, com'è successo con Felipe: un centrale bravo, giovane e mancino. A dimostrazione del fatto che sul mercato restiamo sempre vigili" Sulle possibili cessioni: "Non faremo niente in uscita - dichiara - a meno che non ci vengano richieste esplicite da giocatori scontenti. Finora nessuno si è presentato". Sulla scia di alcune voci di corridoio riguardanti talune richieste di maggiore impiego, già si tratta di una notizia che rivela invece un'ambiente ben integrato. "Con l'allenatore abbiamo deciso - conclude - di tenere una rosa ristretta, di 19 giocatori più i portieri: giocatori importanti non vengono qui sapendo di fare la riserva.
Siamo arrivati a un punto alto della nostra crescita" Il DS conferma inoltre la scelta di Castillo, il miglior vice-Gilardino disponibile sulla piazza alle condizioni della Fiorentina. Per quanto concerne la votazione data durante l'estate alla difesa, una dichiarazione che ha suscitato nei mesi varie riflessioni tematiche, si è detto confortato dagli innesti avvenuti in un reparto dove non è mai calata l'attenzione e dove chi è stato chiamato ad aiutare ha svolto al meglio il proprio compito, e se vogliamo leggiamo pure tra le righe 'Natali'. Resta in corsa ed ancora aperto il mercato della Fiorentina sul fronte del quarto centrocampista e della punta, pur tenendo ferme e salde le parole di Corvino sul Nacho, Ledesma e Guarente i nomi ancora in circolazione.
Per Floccari sembra partita a due tra Lazio e Parma, più facile l'arrivo di Rocchi, con Ventura che resta alla finestra in attesa di sviluppi. Prime parole in maglia viola per Felipe "La Fiorentina è una grandissima squadra, sapevo che mi aveva cercato a inizio stagione, ora pensavo fosse più difficile concretizzare un trasferimento. Invece è tutto fatto e sono felicissimo. Arrivo con molta umiltà, nei confronti della squadra e dell'allenatore. Vogliamo raggiungere traguardi importanti: sono un gruppo compatto, che mi ha fatto da subito sentire parte in causa.
Spero di dare una mano. Per l'amichevole di sabato ho visto migliaia di persone allo stadio, mi hanno sorpreso, non ero abituato: tutta questa attenzione mi carica, spero di saper ripagare questo affetto" Presente già mercoledì? "Ho già fatto vari test, sono pronto per debuttare a Siena: poi tutto dipenderà da Prandelli "Credo che alla Fiorentina ci siano i presupposti per far bene e per poter ambire alla Nazionale, che sia quella italiana o brasiliana. Sono nato in Brasile, ma nel vostro paese sono cresciuto, mi sento più italiano.
Dipende da me e dai risultati della squadra: se tutto va bene ci sarà modo anche per sperare in traguardi personali. Scelto il numero di maglia "Il numero 16? E' una scelta di mia figlia Beatrice, che ha poco più di due anni" "Lasciare Udine è stata dura, lì sono cresciuto come calciatore e come uomo, li ringrazierò sempre" questo il pensiero da ex. Svelato un traguardo rimasto in secondo piano visto l'impegno tra i Campioni d'Europa: "Possiamo vincere la Coppa Italia, ci puntiamo molto e possiamo arrivarci" di Antonio Lenoci