Prandelli voleva i tre punti per iniziare bene l'anno e sono arrivati nel migliore dei modi, con una vittoria che si merita l'appellativo di 'storica' come tanti altri impegni che hanno visto ultimamente protagonista la Fiorentina. Per Malesani un derby amaro contro la sua ex squadra, aveva chiesto grande determinazione per giocarsi una gara difficile prima di due impegni impossibili, purtroppo il neo allenatore bianconero si trova a fare i conti con un ambiente dalle aspettative di riscatto che non sono arrivate al momento sperato. Apre le marcature Per Kroldrup con un tiro su angolo battuto da Vargas, sul pallone in tuffo di testa anche Felipe che manca l'aggancio. Il Siena reagisce tentando alcune giocate, ma non è concreta la manovra degli avversari e la Fiorentina mantiene un ordine impeccabile.
Punizione per i viola, altro calcio piazzato, altra rete, ancora Kroldrup che mette in mezzo un cross di testa per Santana che recupera una palla destinata a terminare a lato della porta difesa da Curci. Gilardino partecipa all'azione come spettatore anche se appare partire leggermente prima del cross. Curci non trattiene e al 35° offre un assist per Gilardino che ringrazia appoggiando in rete da mezzo metro. A inizio ripresa Prandelli inserisce Gobbi per Pasqual e Jorgensen per Donadel, forse gli unici due dei viola in leggero affanno, con Pasqual non al meglio e Donadel già ammonito per un fallo da tergo dall'arbitro Celi che ha fermato spesso il gioco nel corso dell'incontro. Il Siena inserisce Calaiò per Reginaldo, l'ex viola non ha contribuito a raddrizzare la giornata storta dei suoi. Mutu è in grande spolvero ed offre nel corso del match diversi palloni ai suoi, l'intesa con Gilardino è eccezionale e solo un ottimo intervento di Curci spezza un'azione da manuale. E' ancora Curci che sventa con la punta del piede destro una incursione di Montolivo con gran tiro ad incrociare. Nella sfida tra numeri uno Frey si esalta respingendo di ginocchio un tiro ravvicinato di Maccarone. Fuori Felipe e dentro Natali. Ottimo cross di Comotto per la testa di Gilardino che incrocia sul palo alla destra di Curci, lo stesso Alberto definirà il gol come uno dei più belli in carriera. Il Fenomeno rumeno a dispetto del rientro tiene tutti i novanta minuti e crede nella possibilità di mettere il proprio sigillo nel derby, dopo un tiro respinto dall'estremo difensore bianconero riesce nell'impresa raccogliendo una respinta corta di Curci sul tentato pallonetto di Gilardino. E' il 5 a 0.
Per il Siena un punteggio pesante mitigato nei minuti finali da un rigore di Maccarone concesso per fallo di Kroldrup su Calaiò. Ma la delusione tra gli spalti del Franchi per i tifosi di casa è palpabile. In casa viola si festeggia un inizio d'anno spumeggiante. Tanti gli impegni ravvicinati, subito il Bari che sembra inarrestabile dopo l'ennesima vittoria ed i tre punti conquistati dai biancorossi. Sul fronte del mercato sembrano non esserci notizie eclatanti, il DS Corvino è stato chiaro e ciò che potrà essere fatto sarà in linea con il progetto, al momento tutto sembra concentrato sul nodo del centrocampo cui manca una pedina di rinforzo, i nomi in gioco restano Ledesma e Veloso.
La ricerca dei giocatori da parte della Società non passa solo dai nomi però, si tratta di equilibri ben determinati tra umanità - qualità tecniche - bilancio e soprattutto la capacità di mettersi a disposizione all'interno di un gruppo ben avviato. Prandelli a fine gara, frasi riportate dal media Violachannel: "Temevo il Siena - dichiara il mister - il gol nei primi minuti ci ha certamente facilitato. Cerchiamo di recuperare tutti gli infortunati, abbiamo tante partite ancora da affrontare.
Con la rosa al completo - continua - possiamo fare un campionato da protagonisti. Non mi piace presentarmi in sala stampa dopo una vittoria così ampia. Non avevo dubbi sulla coppia Felipe-Kroldrup, sono persone serie. Adrian ha dimostrato di star bene e di avere motivazioni forti. Donadel aveva un problema al flessore, ho tolto Pasqual perchè sul 3 a 0 era ammonito e tra tre giorni si rigioca, in più Gobbi doveva tornare ad avere il ritmo gara. Felipe mi ha chiesto il cambio perchè aveva i crampi: ha personalità e un ottimo piede.
In altre gare avevamo giocato bene senza raccogliere punti, oggi abbiamo deciso di colpire in contropiede. Ci sono dieci squadre - conclude - che possono lottare per il quarto posto, ma oggi mi è piaciuta la determinazione, l'ordine che abbiamo mantenuto per tutta la gara". Felipe: "Sono veramente felice per questa prima gara viola, ringrazio anche i tifosi per il continuo incitamento. Ho sfiorato il gol, debuttare così sarebbe stato davvero il massimo. Sono uscito per crampi, da troppo tempo non giocavo.
Ora farò un lavoro con i preparatori per arrivare al top della forma" di Antonio Lenoci