Una situazione eccezionale e imprevedibile, pur nell'emergenza ha colpito la frazione di Ponzano nella giornata di ieri, caratterizzata dall'allerta rossa per rischio idraulico a seguito delle forti e continuate piogge che si erano diffuse già dal giorno prima.
Se per alcune zone l'attenzione era già alta per allagamenti diffusi, Ponzano, dove la situazione fino al pomeriggio era sotto controllo, si è allagata per la rottura di una parte dell'argine dell'Orme.
Ricordiamo che il reticolo minore a causa della piena dell'Arno, non poteva sfociare nel fiume principale. Per questo fiumi come l'Orme erano pieni e saturi, e il caso peggiore ha riguardato la rottura dell'argine.
Dalla giornata di ieri tutta la macchina della protezione civile è intervenuta e oggi sono presenti i supporti anche a livello nazionale. Un messaggio di grande forza e resilienza da parte della comunità di Ponzano che purtroppo si trova nella grande difficoltà di vedere allagamenti diffusi sul territorio.
Da oggi 40 volontari con idropompe sono intervenuti e continueranno a farlo per liberare casa per casa, scantinato per scantinato, tutte le situazioni di criticità. Dalle 16 le cateratte per l'Arno sono state aperte e quindi la situazione tenderà verso la normalità nelle prossime ore.
Il sindaco Alessio Mantellassi ci tiene a ringraziare tutte le forze intervenute per questo difficile e prolungato lavoro nel territorio: "Siamo consapevoli di vivere un momento unico e delicatissimo della storia di Empoli. Qualcosa che supera di gran lunga gli eventi del 2019. Nessuno poteva prevedere le difficoltà che ha passato Ponzano. La rottura dell'argine non era in nessun modo pronosticabile. Ciononostante la macchina dei soccorsi e della protezione civile è intervenuta fin da subito per gestire la situazione e lavorare per attenuare le difficoltà. Nel lavoro della notte è compreso anche quello legato all'ospedale dove il rischio di allagamenti poteva comportare a un'emergenza sanitaria, è quello di Tinaia, dove è stata scongiurata l'evacuazione di 150 persone. Chiediamo pazienza ora a tutti quanti sono al momento ancora in difficoltà. Stiamo intervenendo. Lo facciamo da questa notte. Continueremo a farlo fino a fine emergenza".
A Marradi la situazione sul territorio resta critica, a seguito delle intense precipitazioni delle ultime ore.
“Stiamo affrontando un’emergenza molto difficile, resa ancora più complessa dal fatto che il nostro Comune è tagliato fuori dal resto della Toscana: al momento abbiamo circa 120 persone isolate e 29 persone evacuate. I mezzi del Comune e della Città metropolitana sono al lavoro per liberare il prima possibile le zone isolate. Siamo in costante contatto con la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e tutte le forze impegnate nei soccorsi per garantire sicurezza e assistenza alla popolazione - dice il sindaco Tommaso Triberti -. Come amministrazione comunale invitiamo tutti a prestare la massima attenzione, a evitare spostamenti non necessari e a non avvicinarsi ai corsi d’acqua o alle aree a rischio. Voglio ringraziare di cuore i soccorritori, i volontari e tutti coloro che, con grande impegno, stanno lavorando senza sosta per fronteggiare questa situazione”.
"Ho terminato un giro di ricognizione sul territorio del nostro Comune dichiara il Sindaco di Reggello Piero Giunti- La situazione è sotto controllo, monitorata e al momento le parti del nostro territorio maggiormente esposte non presentano criticità.Inoltre a seguito dell’aggiornamento da parte della Regione Toscana, Reggello è stato declassato a codice giallo. A seguito di questa comunicazione, in accordo con il Tavolo di Protezione Civile e Prefettura, ho provveduto a revocare l’ordinanza che era in vigore fino alle 24.00 di oggi.Mi sento in dovere di ringraziare tutte le persone, i volontari della Protezione Civile, la Polizia Municipale, i tecnici dell’Ufficio Lavori Pubblici e tutto il nostro personale comunale, che in questi giorni difficili si sono adoperati a monitorare, intervenire e informare la cittadinanza.
Di fronte alla drammatica situazione che si è verificata a seguito delle condizioni meteo straordinarie, esprimo tutta la mia vicinanza ai colleghi Sindaci dei Comuni vicini e alle famiglie coinvolte per le difficoltà che stanno vivendo".
E’ proseguita per tutta la notte ed è ancora in corso l’attività del Centro di Coordinamento Soccorsi, convocato dal Prefetto di Prato nella mattinata di venerdì 14 marzo per assicurare il massimo coordinamento degli attori del sistema di protezione civile, sempre in stretto raccordo con i COC operativi in tutti i Comuni della Provincia. I Vigili del Fuoco hanno concluso oltre 100 interventi dall’inizio dell’emergenza, anche con l’impiego di squadre di soccorso fluviale, mentre sono stati monitorati a vista i torrenti Bardena, Vella e Ficarello, nonché Bisenzio e Ombrone; in particolare, quest’ultimo ha superato nella serata di venerdì il terzo livello di guardia, per poi iniziare a decrescere.
Allo stato, la situazione dei corsi d’acqua è segnalata in miglioramento pur dovendosi continuare a prestare la massima attenzione. Si registrano ancora alcuni allagamenti in tratti viari dei comuni di Prato, Carmignano e Poggio a Caiano, che ne hanno determinato l’interruzione. Interruzione anche sulla strada regionale 325, in località San Quirico, nel comune di Vernio, a causa di un movimento franoso che nella notte ha interessato la sede stradale; i tecnici incaricati dalla Provincia di Prato sono stati impegnati nei lavori di ripristino della viabilità, che nel pomeriggio è stata riaperta a senso unico alternato. Sono stati altresì disposti specifici servizi di controllo del territorio, a cura delle Forze dell’Ordine, nelle aree maggiormente interessate dalle criticità.