Pdl presenta esposti contro il presidente Gianassi

"Quella che denunciamo oggi – sostiene Bianca Maria Giocoli – è una situazione specifica, ma è solo la punta dell’iceberg di un vero e proprio deficit della democrazia che esiste in tutti i quartieri cittadini".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 dicembre 2009 22:34
Pdl presenta esposti contro il presidente Gianassi

"Il Presidente del Quartiere 5 e la maggioranza sono lontani dai problemi del territorio ed ignorano totalmente i contributi ed i diritti dell’opposizione. Per questo annunciamo la presentazione di esposti presso la Procura della Repubblica ed il nuovo Difensore civico territoriale, in modo che vi sia un maggiore rigore nel rispetto dell’opposizione e un miglior controllo sull’efficienza della pubblica amministrazione". È quanto dichiarano il capogruppo del Pdl al Quartiere 5, Francesco Leoni, e i consiglieri di quartiere Guido Castelnuovo Tedesco, Michela Mannelli e Cristina Menci, che hanno denunciato quest’oggi in una conferenza stampa, insieme alla vicecapogruppo a Palazzo Vecchio Bianca Maria Giocoli, "la più totale latitanza da parte del Presidente del Quartiere 5, Federico Gianassi, nella risposta alle interrogazioni presentate dall’opposizione".

"Dal mese di luglio scorso – hanno aggiunto gli esponenti del Pdl – sono state depositate 35 interrogazioni da parte del Pdl con il fine di sollecitare l’Amministrazione ed in particolare il Presidente del Quartiere 5 ad interessarsi dei numerosi problemi che interessano il territorio e la vita quotidiana dei cittadini, quale contributo sostanziale all’attività politica del Quartiere, che, da sempre, è la prima interfaccia con i cittadini". "L’interrogazione è uno strumento a disposizione di tutti i consiglieri eletti per avere informazioni specifiche su un dato argomento e per chiederne la relativa presa di posizione da parte dell’Amministrazione.

Si stanno verificando ritardi abissali – commentano gli esponenti del Pdl –, rispetto ai quali sorge spontaneo ravvisare il poco interessamento e la scarsa organizzazione del Presidente del Quartiere. Non si spiegherebbe altrimenti come mai vi sono ritardi di mesi e mesi, quando al Consiglio comunale ed in taluni Quartieri vengono fornite risposte in tempi congrui". “Quella che denunciamo oggi – sostiene Bianca Maria Giocoli – è una situazione specifica, ma è solo la punta dell’iceberg di un vero e proprio deficit della democrazia che esiste in tutti i quartieri cittadini: il segno di un modo di governare la cosa pubblica senza il rispetto delle più elementari regole del funzionamento di assemblee che per loro natura dovrebbero essere al servizio dei cittadini”. "Le mancanze del Presidente del Quartiere 5 hanno davvero superato il livello di guardia – commenta Castelnuovo Tedesco –.

È davvero singolare che non si possa ricevere risposte celeri ed esaurienti sul Campo rom dell’Olmatello, quando proprio il Quartiere detiene la relativa delega ed ospita nelle proprie strutture gli uffici preposti alla sua gestione. È mai possibile che, a fronte di un intervento congiunto del Pdl su via Bolognese, il presidente Paolucci risponda celermente ai colleghi del Quartiere 2, mentre Gianassi ancora non abbia gli elementi per fornire una risposta al Quartiere 5?" “È inoltre opportuno stigmatizzare le dichiarazioni poco edificanti e di scarsa levatura politica del capogruppo del Pd del Quartiere 5 – hanno concluso i consiglieri di centrodestra –, che in numerose occasioni ha denigrato lo strumento dell’interrogazione.

Al di là della paradossalità di impiegare oltre 5 mesi per rispondere evasivamente ad una interrogazione, ci chiediamo come una classe politica seria possa da un lato stare a contatto con le persone e da un altro glissare totalmente i contributi e le denunce dell’opposizione. È evidente che si sta tentando ancora una volta di esautorare l’opposizione e di limitare l’attività politica di chi è stato eletto democraticamente dai cittadini". (fdr)

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