237,2 milioni di euro è l’importo complessivo dell'ultimo contratto di servizio stipulato dalla Regione Toscana con Trenitalia; 37,7 milioni di euro (in costante crescita rispetto ai 9,5 del 2005) sono le risorse aggiuntive regionali del 2009 per il servizio ferroviario toscano; 5 milioni di euro erogati nel 2009 per cofinanziare l’acquisto di nuove elettromotrici. Sono solo alcuni dei dati contenuti nell'ultima edizione di "Pendolaria", il rapporto annuale di Legambiente in difesa del diritto alla mobilità dei pendolari, che indicano nella Toscana la regione che ha avuto una delle migliori performance a livello nazionale nel settore del trasporto ferroviario e che “ha perseguito in questi anni con continuità lo sforzo di migliorare il servizio ferroviario pendolare (in termini di treni/km e nuove carrozze), e i numeri stanno dimostrando che questa direzione paga.
Anche in termini di aumento della domanda dai 165mila passeggeri trasportati nel 2000 oggi in Toscana i viaggiatori sono 260mila”. "Fa piacere essere ben valutati – commenta l'assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti – ma sono ancora più soddisfatto della firma del nuovo contratto di servizio siglato oggi con Trenitalia, perché ci permetterà di migliorare servizi che sono ancora lontani dalla qualità che meritano i nostri utenti. Sarà un contratto ponte per la gara con cui dovremo affidare i servizi ferroviari, ma intanto si portano a casa importanti risultati.
Stiamo costruendo un nuovo scenario per i pendolari toscani, proprio come si chiede nel rapporto di Legambiente. Con un nuovo parco macchine, prodotto per la quasi totalità dall'Ansaldo Breda (3 nuovi treni Tsr e 125 carrozze), avremo finalmente nuovi treni per i pendolari ed i tanti cittadini e turisti che usano il treno ogni giorno. Con lo sviluppo ed il completamento del nodo dell'Alta velocità, inoltre, la linea interrata sarà dedicata ai treni a lunga percorrenza e si potranno liberare i binari in superficie ed arrivare ad avere un sistema ferroviario dedicato al trasporto regionale e metropolitano.
Entro un paio d'anni – conclude l'assessore regionale – pubblicheremo il bando di gara per l'affidamento dei servizi dei prossimi 6 anni, per dare a tutti gli operatori interessati – secondo quanto stabilito dal garante per la concorrenza del mercato – il tempo utile per procurarsi il materiale necessario per svolgere i servizi". I dati Ottima performance della Toscana anche riguardo alle risorse aggiuntive stanziate per acquistare nuovi treni. Anche quest'anno la nostra regione si colloca al secondo posto, dopo la Lombardia, con circa 118 milioni di euro di risorse investite tra il 2001 ed il 2009, confermandosi la regione più costante nella politica di sviluppo del trasporto su ferro.
Saranno, invece, oltre 250 milioni gli investimenti per nuovi treni previsti dal contratto siglato oggi, con cui verrà rinnovato il parco macchine toscano. La scelta della Regione, spiega il rapporto, è stata di lavorare su un orario cadenzato e coordinato (chiamato "Memorario") dei principali collegamenti regionali, attivo dal 2004, ma anche di creare sistemi di tariffazione unificati, carte di viaggio che permettano agevolazioni (carta Tuttotreno, per esempio), possibilità di trasportare biciclette sui treni ed ascolto dei cittadini con il numero verde regionale (800-570530 gratuito ed attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 19).
Pendolaria, infine, evidenzia quanto la Toscana sia attenta al monitoraggio del servizio ed alla qualità. Rispetto ai 408 treni controllati dagli ispettori ne l 2002, infatti, oggi, siamo a 1344 controlli effettuati a cui si devono sommare i 147 controlli nelle stazioni. Le penali applicate nella nostra regione per il 2009, aggiornate a novembre ammontano, solo per questi controlli, a circa 170.000 euro, di cui 70.000 euro di multa per scarsa pulizia; l'insieme delle penali, relative anche alla regolarità e puntualità del servizio, per l'anno in corso salgono a quota 850.000 euro. Il Contratto di servizio Quindi, in una Italia in cui la strada ferrata è sviluppata per neanche 600 km - mentre nella sola Berlino, segnala il rapporto di Legambiente, ci sono 331,5 km di ferrovie suburbane – e ad un numero di pendolari in crescita (8,2% in più dal 2007 al 2009) non corrispondono le risorse investite per i mezzi e le infrastrutture, la Toscana continua a rappresentare una “brillante” eccezione ed il nuovo contratto siglato oggi è una conferma.
Il documento firmato questa mattina, centrato sulla qualità del servizio e sulla tutela del cittadino utente, è in grado di contribuire in modo determinante all’obiettivo di 500.000 toscani in treno. Per questo, la Carta dei Servizi costituirà un allegato fondamentale al contratto, ma dovrà anche essere attivato un percorso per la conciliazione, così come previsto per i treni a lunga percorrenza; non meno importanti saranno le iniziative di “mobility managment”, per incentivare gli abbonati attraverso facilitazioni di pagamento, l'assistenza qualificata attraverso la costante implementazione del Contact Center - Numero Verde (800-570530 gratuito anche da cellulare), ed incontri periodici con i gruppi organizzati di utenti pendolari. di Francesca Calonaci