"Oggi 10 dicembre 2009, presso l'hotel Michelangelo di Firenze, si è tenuta la prima fase della selezione per aspiranti conducenti che da Ataf hanno manifestato la disponibilità a transitare in Gest. Malgrado la Filt Cgil - si legge in una nota diffusa dallo stesso sindacato - non abbia firmato l'accordo di gennaio 2009 firmato da Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti e Faisa Cisal, il quale prevede il passaggio dei conducenti di linea da Ataf a Gest con normative economiche e lavorative differenti, ha partecipato con i propri delegati alla prova odierna". "Indipendentemente dal percorso che le 3 linee tramviarie prenderanno - prosegue la Filt Cgil -, è sempre stata favorevole a questa 'nuova' forma di trasporto pubblico che a breve prenderà inizio, nel rispetto dell'utenza e dell'ambiente.
Purtroppo non abbiamo potuto fare a meno di notare due particolari che ci lasciano nuovamente perplessi; il primo, che i firmatari dell'accordo di gennaio, con i loro massimi rappresentanti, si sono presentati in sede di esame ma non hanno partecipato alla selezione, quasi come estranei al fatto; il secondo, il tentativo da parte dell'azienda Gest di far firmare una presa visione del suddetto accordo, da noi e non solo, ritenuto illegittimo". Pertanto la Filt Cgil "respinge con fermezza quell'accordo e si appella nuovamente al bando e alle delibere del Comune di Firenze e invita per l'ennesima volta le amministrazione pubbliche di competenza a far rispettare gli obblighi da loro deliberati a suo tempo". Chiesti chiarimenti sui conti Ataf e Li-nea in Provincia “Ancora una volta la Provincia ed i Comuni dell’area metropolitana si ritrovano a dover dare soldi ad Ataf e Li-nea per spese impreviste del trasporto pubblico.
Una situazione poco chiara a pochi mesi dal nuovo bando per il trasporto pubblico”. Il consigliere del Popolo della Libertà Guido Sensi ha presentato una domanda d’attualità per capire come intenda la Provincia di Firenze ovviare a questa richiesta. Considerato la notizia emersa a stampa di una richiesta per oltre 17 milioni di euro fatta da parte di Ataf e Li-nea alla Provincia di Firenze ed ai Comuni per il trasporto pubblico; considerato il Bilancio preventivo 2010 che mostra pochi spazi di manovra per reperire eventuali fondi; considerato che le richieste di maggiori contributi sembrano, da notizie di stampa, dovute a voci effettivamente inserite nel contratto di servizio.
Il consigliere Guido Sensi chiede se questa notizia di un così ingente aumento di costi sia vera; se l’amministrazione abbia in qualche modo previsto, per la sua quota, coperture di bilancio; se questo aumento dei costi influenzi la gara per il trasporto pubblico di recente bandita dalla Provincia medesima.