Non usa mezzi termini il sindaco Renzo Berti, dopo aver appreso la notizia dell’arresto per maltrattamenti di due educatrici dell’asilo di S. Agostino, di gestione privata. "Desidero esprimere lo sdegno come rappresentante di una città che si è sempre distinta per l’attenzione nell’educazione dei bambini, in un panorama non solo nazionale, ma internazionale. Ciò che è accaduto è di una gravità inaudita e genera una macchia sull’immagine di Pistoia, costruita con anni di eccellenze e di impegno nella gestione dei servizi per l’infanzia.
Un secondo, importante, distinguo che è doveroso fare è che l’asilo che si è reso protagonista di questo gravissimo episodio non è di gestione comunale né è convenzionato con i nostri servizi. E’ la conferma che il servizio pubblico offre maggiori garanzie di sicurezza e di controllo, anche sull’operato del personale, rispetto ad alcune iniziative private. Il nido in questione è stato autorizzato dal 2005: in tutti questi anni tuttavia non è mai pervenuta alcuna segnalazione su aspetti critici nella conduzione del servizio.
Solo a fine ottobre dell’anno in corso è stata trasmessa dalla Regione Toscana la segnalazione di un genitore preoccupato di voci raccolte su comportamenti scorretti adottati nei confronti dei bambini frequentanti. Per questo, immediatamente, i responsabili competenti dell’Assessorato all’Educazione e alla Formazione si sono attivati per un richiamo e un chiarimento diretto con la titolare del nido. In questo incontro sono state ulteriormente ribadite le garanzie che devono essere assicurate per dare ai bambini benessere e attenzioni". Il Comune investe nelle politiche per l’infanzia fin dagli anni Settanta e, visti i risultati eccellenti ottenuti fino ad oggi, intende continuare in questo percorso virtuoso.
A Pistoia sono presenti 10 asili nido comunali, 2 convenzionati, 2 spazi gioco per i piccoli e uno spazio bambini e genitori, 13 scuole per l’infanzia comunali, con 1.058 bambini accolti, che con le scuole statali e private accolgono il 100% nella fascia dai tre ai sei anni. Ampliano l’offerta educativa le Areebambini. Una rete diffusa e radicata che rappresenta una grande opportunità per bambini e famiglie. La qualità degli insegnanti e la cura degli spazi, oltre alle numerose iniziative, collocano la nostra città, da diversi anni, ai primi posti della classifica nazionale sulle città a misura di bambino e ogni anno i servizi accolgono numerosi visitatori italiani e stranieri interessati a conoscere le esperienze realizzate.
Tra i vari riconoscimenti ricevuti negli anni spicca quello conferito nel 2004 al sindaco Renzo Berti, nominato dall’Unicef "Difensore dei bambini".