Ieri in VII commissione, il Pd ha presentato la propria proposta di modifica del regolamento del Consiglio degli Stranieri attuale, prevedendo per il 2010 di effettuare una nuova tornata elettorale per l'elezione del Consiglio degli Stranieri della Provincia di Firenze. "Davanti ad una situazione economica precaria e di grave difficoltà della Provincia di Firenze, come testimoniato dalle recenti prese di posizione dell'assessore Tiziano Lepri che porteranno ad alcuni aumenti della pressione fiscale, la maggioranza di sinistra vorrebbe indire una tornata elettorale.
La domanda nasce spontanea dal noi del Popolo della Libertà con quali soldi si pensa di riuscire a pagare questo 'voto'?" E' quanto si chiedono i consiglieri del Pdl in commissione Samuele Baldini, Tommaso Villa, Salvatore Barillari, Filippo Ciampolini ed Erica Franchi. "Vogliamo ricordare che nel 2003 il voto del Consiglio Stranieri è costato ai contribuenti 252.115 euro. Come può la maggioranza ad oggi fare richieste economiche di questo tipo? Inoltre sulla stampa odierna è apparsa la notizia che il presidente del Consiglio Comunale di Firenze, Eugenio Giani ha annunciato che non sarà formato al momento un nuovo Consiglio degli Stranieri del Comune di Firenze per mancanza di fondi.
Ecco quindi che il Gruppo del Popolo della Libertà come annunciato ieri VII commissione, ha presentato la propria proposta di Consulta dell'Immigrazione tramite il Consigliere Tommaso Villa con la quale si è proposto un organo a costo zero, senza elezioni né gettoni di presenza, formato dall'insieme delle Associazioni degli Immigrati che abbiano sede nella Provincia di Firenze, e costituite secondo quanto previsto dalle leggi italiane. Noi del Gruppo del Popolo della Libertà siamo veramente attenti all'integrazione vera e non ai carrozzoni per questo abbiamo fatto questa proposta, considerando chiusa l’esperienza – sulla quale molti dubbi sono stati espressi anche dall'Assessore competente – del Consiglio degli Stranieri, perché poco partecipata, poco efficiente e piuttosto dispendiosa.
Vogliamo sperare, infatti, che la Provincia accetti la nostra idea in nome anche di quel rigore e di quei sacrifici che ora il presidente Andrea Barducci sta chiedendo alla collettività" terminano i consiglieri del Popolo della Libertà in VII commissione.