Come potrebbero suonare i classici dei musical di Broadway di Kurt Weill e Frederick Loewe all’epoca dell’indie-pop? Come suonerebbero nel rock d’oggi brani celebrati ed immortali come “Speak Low” o “September Song”? Risponde Masha Qrella con il suo nuovo album “Speak Low (Loewe & Weill In Exile)”, uscito su Morr Music in primavera, che sarà presentato a Firenze per l’apertura di “Glorytellers”, la nuova serie di concerti organizzata da Musicus Concentus, Le Nozze Di Figaro, Reality Bites. Il disco è il risultato del progetto realizzato da Masha Qrella nell’ottobre 2007 prodotto da Haus der Kulturen der Welt di Berlino per il festival “New York–Berlin” che in una serata del programma presentava la rilettura contemporanea di Masha Qrella del repertorio dei berlinesi emigrati negli Usa Kurt Weill e Frederick Loew. Dal vivo a Firenze Masha avrà con sè musicisti d’eccezione: Ella Blixt e Robert Kretzschmar, rispettivamente tastierista e batterista della band berlinese It’s A Musical, che come la Qrella incide per l’etichetta Morr Music. La giovane Masha Qrella è già una veterana della scena indie-pop/elettronica berlinese, tastierista nel trio synth-pop Mina e chitarrista nella formazione post-rock Contriva.
Dopo l’ottimo esordio minimalista di “Luck”, per la piccola etichetta indie tedesca Monika Records, registrato in solitudine con chitarra, laptop e drum machine, Masha si è concentrata su una ricerca più attenta a suoni e melodie. La completezza stilistica di “Unsolved Remained”, pubblicato nel 2006 dalla prestigiosa etichetta discografica Morr Music, l’etichetta punta di diamante della scena neo-pop ed elettronica teutonica, registrato con l’ausilio di una band di quattro elementi, racconta di dialoghi lenti e rilassati con l’ascoltatore, suggerisce viaggi introspettivi alla ricerca di slanci emotivi malinconici. Nell’ultimo “Speak Low”, uscito nella primavera 2009, Masha interpreta in chiave indie pop i capolavori di Kurt Weill e Frederick Loewe, fissando su disco il risultato del progetto realizzato a Berlino per il festival “New York–Berlin”. Biglietti 10 euro. M.
Locandro
