Bobo Rondelli, finalista della Targa Tenco 2009 come miglior album dell’anno per il suo “Per amor del cielo” (Live Global/Self), l’8 novembre sarà al Teatro del Popolo di Castelfiorentino. Bobo nasce nel '73 a Livorno, città che farà da musa ispiratrice a tutta la sua carriera artistica. Fin dal 1992 si cimenta nelle classiche cover band, per poi formare un gruppo con il quale suonare pezzi propri e dare ampio spazio alla propria creatività. Leader degli Ottavo Padiglione (reparto di psichiatria dell'ospedale civile di Livorno), band che riscuote un discreto successo anche al di fuori della Toscana, soprattutto grazie ai testi di Rondelli, introspettivi ed ironici, folkloristici e soprattutto reali.
Specchio di una cultura, quella toscana, che racchiude un modo di essere cinico e spassionato. Il risultato è il singolo intitolato “Ho Picchiato La Testa”, prodotto da Pirelli, che impazza nelle radio e vende ben 30.000 copie. Nel 2001, dopo lo scioglimento della Band, viene pubblicato “Figli Del Nulla”, un disco che esprime tutta la personalità cantautorale del solista Rondinelli, seguito un anno dopo da “Disperati, Intellettuali, Ubriaconi”, prodotto da Stefano Bollani. Per la critica specializzata si tratta di un autentico successo.
Moltissimi giornali, fra i quali il Corriere della Sera e la Repubblica, ne parlano con toni lodevoli accompagnando così Stefano Bollani, alla vittoria, nel 2001, del Premio Ciampi per il miglior arrangiamento. Negli anni successivi esce un “best of “ degli Ottavo Padiglione e Bobo si dà alle colonne sonore di film quali “Sud Side Story” di cui è il protagonista e “Andata E Ritorno” dell'attore comico Alessandro Paci. Seguirà un lungo periodo di silenzio che terminerà nel 2009, anno della rinascita di Bobo e anno di pubblicazione, per Live Global, del suo nuovo disco "Per Amor Del Cielo", prodotto da Filippo Gatti. Uscito il 22 Maggio, contiene nove brani cantautorali, caratterizzati dall'intimismo di una persona che ha fatto della riflessione uno stile di vita. Risale a maggio 2009 anche il film “L’uomo che aveva picchiato la testa” che l’apprezzatissimo regista Paolo Virzì dedica al cantautore, che ne è anche attore protagonista. L’incontro tra questi due vecchi amici, Virzì e Rondelli, dipinge un affascinante spaccato della loro città natale, Livorno, e omaggia Bobo, il geniale e sconsiderato cantautore che di questo mondo vivace e plebeo è la voce più autentica, esilarante e commovente. Dalla sua Biografia apprendiamo uno spaccato interessante e quanto mai artistico "sempre a metà tra il socievole e il diffidente, sicuramente sempre puro, tendente a schivare riconoscimenti e tributi formali o accademici, ma pur sempre malato di quel sano egocentrismo da mattatore, germe che non gli dà mai pace, specialmente quando, in un teatro come in un’osteria, sente attorno a sé la gente giusta, come ama chiamarla lui". Domenica 8 novembre alle 21,15 al Teatro del Popolo di Castelfiorentino, per la prima data della rassegna “Tra musica e parole” che vede in cartellone anche l’eclettica Maria Cassi (11 marzo 2010) e le straordinarie Salut Salon(25 marzo) di Antonio Lenoci