Il Presidente del Coni Provinciale, Eugenio Giani, mostra la bandiera del Coni ed esordisce con un ringraziamento per il ruolo che è chiamato a svolgere per la prima volta. "Cinque cerchi - spiega Giani - cinque colori diversi che rappresentano i continenti ma anche i valori sportivi che si intrecciano, con una storia di questo simbolo che forse affonda le sue radici proprio a Firenze dove, cinquecento anni fa tra via Calzaiuoli ed Orsammichele già erano visibili tre cerchi di colore diverso ugualmente rappresentati che identificavano Architettura Scultura e Pittura, che facevano la Cultura in una città quale è Firenze". "Saranno diversi i premi - continua Giani - in primis all'atleta, alla squadra ed alla realtà sportiva dell'anno, che in questa occasione saranno Dario Dainelli capitano della Fiorentina, la squadra di Pallanuoto femminile che milita nel campionato italiano A2 ed alla Firenze Marathon giunta alla 26° edizione". Parole di stima e riconoscenza da parte di Eugenio Giani a Dainelli, presentato come atleta che è stato più volte messo in discussione ma non ha mai mollato, dimostrando valori agoinistici indiscutibili ed un grande attaccamento alla maglia ed alla città. Ricorda il presidente del Coni anche l'impresa della squadra di De Magistris che ha portato a Firenze la Coppa dei campioni della pallanuoto per la prima volta nella storia, prima in campionato con grande merito.
"Infine la Firenze Marathon - conclude Giani - che porta quasi 10mila persone a Firenze a fine novembre per fare oltre 42 km di corsa, creando turismo anche in un momento difficile per il turismo locale, da molti anni la più partecipata dagli stranieri, tra le prime 10 maratone d'Europa. L'Assessore Barbara Cavandoli punta il suo discorso invece sull'unione della città al fianco delle attività e realtà sportive. "Puntiamo molto come Comune sullo sport - spiega Cavandoli - da questa giornata deve arrivare un messaggio forte per uno sport che sia salute ed educazione, inclusione sociale, la pratica sportiva come diritto di cittadinanza".
"Un diritto fondamentale dei cittadini - conclude Barbara Cavandoli - è anche quello allo sport a poterlo praticare in tutte le sue forme e modi, ed insieme possiamo riuscirci". Tanti gli atleti premiati nelle diverse discipline sportive, ma non solo i singoli, anche i tecnici che accompagnano i ragazzi nella loro fase di crescita sportiva e spesso anche umana, poiché lo sport aiuta a scoprire i limiti e le difficoltà ed a superarli con carattere e grinta. Premiate anche le squadre come la Firenze Rugby, lo Sci club Marzocco, il Tiro a Segno, la Fiorentina Softball e la Cooperativa Sociale Matrix Onlus - Calcio a 5. di Antonio Lenoci