La costituzione di un Fondo di Garanzia e un bando pubblico “per la concessione a 100 giovani coppie di una garanzia a sostegno del pagamento del mutuo per l’acquisto della prima casa nel territorio del Comune di Firenze”. E’ quanto approvato dalla giunta, su proposta dell’assessore alle politiche per la casa Claudio Fantoni. “Questo bando – spiega l’assessore Fantoni – è frutto della volontà dell’Amministrazione comunale di perseguire un duplice obiettivo: da un lato quello, con particolare riferimento alle giovani coppie, di promuovere positivamente una politica della residenza nella nostra città e dall’altro quello di fronteggiare gli effetti negativi della crisi economica in corso.
Occorre operare al fine di evitare che Firenze venga abbandonata dai propri cittadini a causa degli elevati prezzi degli immobili e per le conseguenti difficoltà a cui si va incontro nel sostenere le rate dei mutui stipulati per l’acquisto di un alloggio”. In concreto il Fondo di Garanzia prevede una copertura delle rate di mutuo per un massimo di 10.000 euro e per una durata di 10 anni alle 100 giovani coppie inserite nella graduatoria che si dovessero trovare in comprovata difficoltà economica.
Il bando è rivolto alle giovani coppie in cui entrambi i componenti non superino i 35 anni di età, residenti nel Comune di Firenze o che almeno uno dei componenti lo sia stato per un periodo non inferiore a cinque anni, che abbiano acquistato da meno di dodici mesi o che acquisteranno entro nove mesi dalla pubblicazione del bando una casa nel Comune di Firenze. “Nessuna presunzione – conclude l’assessore Fantoni – di dare risposte definitive a problemi complessi. Ma non vi è dubbio che ogni azione rivolta in favore di una politica che affronti il tema del disagio abitativo produca effetti positivi in riferimento a questioni fondamentali quali la coesione sociale, la competitività, lo sviluppo della città.
Nel caso specifico, la predisposizione di un simile fondo costituisce un utile strumento per il contenimento dei ritardi nei processi di formazione di nuovi nuclei familiari e di autonomizzazione dei giovani, causati dalla carenza abitativa e dall’indisponibilità di alloggi a prezzi ragionevoli”. (fd)