Rolling Music Event è il titolo della serata di musica Jazz e solidarietà per la raccolta fondi a favore dell’Associazione Toscana Paraplegici ATP Onlus. Il concerto dei Bavarian Jazz Cats è in programma a Firenze il 22 ottobre a partire dalle 18:30 al “Loft è” in Piazza del Carmine 2r. L’evento è organizzato da ATP Onlus nell’ambito delle giornate del 48° congresso della Società scientifica internazionale del midollo spinale (ISCoS) che riunisce nel capoluogo toscano, dal 21 al 24 ottobre, i maggiori esperti mondiali di lesioni midollari nel Palazzo dei Congressi in Piazza Adua 1. In occasione di questo importante momento scientifico l’Associazione Toscana Paraplegici Onlus organizza “Rolling Music Event”, una festa per tutti, amici, membri e sostenitori dell’Associazione, con l’obiettivo di raccogliere fondi per promuovere una campagna mediatica su due temi di cui non si parla abbastanza: prevenzione e qualità della vita dopo la paralisi.
La prevenzione degli incidenti stradali, sul lavoro e dei traumi sportivi è fondamentale. Questi eventi sono le principali cause di disabilità da lesione midollare. Nel febbraio 2009 la Fondazione per la Sicurezza Stradale (ANIA) ha denunciato che l’Italia ha il record europeo di incidenti su due ruote. Molte fra le vittime rimangono paralizzate per lesione del midollo spinale. Con l’assistenza adeguata la qualità della vita dopo la paralisi è una realtà. Si può continuare ad avere una vita gratificante ed intensa, purché siano garantite le condizioni necessarie per un reale inserimento sociale come: l’abbattimento delle barriere architettoniche, i contributi per assistenti personali per una vita indipendente, gli ausili adeguati, il diritto allo studio e l’inserimento lavorativo. I musicisti della Bavarian Jazz Cats si esibiscono dal 1985 in tutta Europa, guidati dal fondatore del gruppo, il professor Manfred Stoehrer, neuro-urologo dell’Unfallklinik di Murnau, in Germania.
Stoehrer è un pioniere nelle tecniche di assistenza ai pazienti medullolesi. Ha sostenuto, e resi autonomi, molti paraplegici toscani prima della nascita dell’Unità Spinale di Careggi. L’evento esalta un rapporto di collaborazione che va oltre l’ospedale, interagendo i luoghi di cura con la sfera della quotidianità, per affermare come, le componenti ludiche, culturali e creative, indichino la strada per migliorare la qualità della vita di tutti. Costanza Loni