(16 giugno 2005) – E’ stato firmato stamani l’accordo di programma per la realizzazione di una doppia rotatoria ad Indicatore, in corrispondenza dell’incrocio tra la strada regionale 66 “Pistoiese” e la strada regionale 325 di Val di Setta e Val di Bisenzio. I contenuti dell’accordo sono stati illustrai dall’assessore provinciale alla Viabilità e ai Trasporti Stefano Giorgetti, con i Sindaci di Signa Florestano Bitossi e di Campi Bisenzio Fiorella Alunni. “L’intervento riveste un ruolo strategico – spiega l’assessore –In questa zona infatti esiste una gravosa situazione dovuta al costante e intenso traffico veicolare, in ragione del fatto che la S.R.
66 costituisce il principale collegamento tra Firenze e i Comuni ricompresi nell’asse Firenze – Pistoia, mentre la S.R. 325 rappresenta il collegamento principale fra i Comuni di Signa e Campi Bisenzio”. E’ in corso, peraltro, la realizzazione della circonvallazione del capoluogo di Signa, che si innesterà sulla rete viaria proprio in prossimità dell’incrocio di Indicatore.
L’intervento prevede la realizzazione di due rotatorie “compatte”, quella più ad Est connessa direttamente con la SR 66 Pistoiese e la SR 325 Barberinese, quella più ad Ovest connessa con la costruenda strada di circonvallazione e la via Bisenzio.
L’obiettivo della soluzione proposta è di limitare al massimo l’interferenza tra il traffico locale e quello di percorrenza sostanzialmente extraurbano. Considerate le dimensioni delle rotatorie, dalle analisi dei flussi di traffico riportati nelle relazioni di calcolo delle rotatorie, risultano tempi di attesa medi per l’entrata in rotatoria di 8 secondi e massimi di 28 – 30 secondi nella fascia oraria 17.00 – 19.30 dove si registrano i flussi veicolari maggiori.
L’importo complessivo dell’opera è di Euro 1.500.000,00.
Con la stipula dell’accordo di programma il finanziamento sarà così ripartito: Euro 516.456,90 con finanziamento della Regione Toscana; Euro 170.000,00 con finanziamento della Provincia di Firenze; Euro 411.771,55 con finanziamento del Comune di Signa; Euro 401.771,55 con finanziamento del Comune di Campi Bisenzio. La Provincia di Firenze provvederà, una volta ricevuto il progetto esecutivo dal Comune di Signa, alla realizzazione dell’opera curandone l’appalto, la direzione dei lavori ed il collaudo.
Quindici morti, diciassette le persone gravemente ferite e in prognosi riservata, oltre 2.300 incidenti.
E' questo il bilancio degli incidenti stradali dal primo gennaio ad oggi tracciato oggi dall'assessore alla vivibilità e sicurezza urbana Graziano Cioni che proprio contro i morti e i feriti sulla strada annuncia un piano di azione basato sulla prevenzione. Una prevenzione che passa attraverso le campagne di sensibilizzazione al rispetto del codice della strada ma che d'ora in poi farà degli interventi strutturali sulle strade a maggior rischio incidenti uno degli elementi fondamentali. Già individuata la prima arteria su cui intervenire: via Pistoiese.
La progettazione dell'intervento dovrebbe essere pronto entro metà luglio in modo da partire con i lavori in autunno, forse già da settembre.
L'obiettivo è realizzare lavori in modo da ridurre la tendenza a premere sull'acceleratore e a mettere in sicurezza la strada iniziando dagli incroci con l'istituzione delle rotatorie che, dove sono state realizzate, hanno ridotto fortemente gli incidenti soprattutto quelli più gravi. Allo studio anche la separazione fisica delle carreggiata, come già sperimentato con successo in viale Lavagini, per evitare inversioni a U e svolte vietate. Gli interventi per la messa in sicurezza della strada saranno l'occasione per riqualificare la zona con aiuole, nuovi alberi e marciapiedi più larghi.
Tornando ai dati, l'ufficio analisi incidentalità della Polizia Municipale ha evidenziato le strade dove si è verificato il maggior numero di sinistri dal primo gennaio al 31 maggio. La maglia nera se l'aggiudica via Baracca con 51 incidenti, seguita da viale Strozzi con 50, via di Novoli e via Pistoiese con 41, via Pisana con 31, via Pratese con 30, viale Guidoni e viale Lavagnini con 29 incidenti. E proprio la drastica riduzione del numero dei sinistri in viale Lavagnini dopo l'installazione degli spartitraffico è una delle motivazioni alla base del piano di "aggressione" alle strade a maggio rischio.
Dallo studio dell'ufficio analisi della Polizia Municipale emergono anche altri dati interessanti: il giorno con il maggior numero degli incidenti è il mercoledì con 344, seguito a breve distanza da martedì (329), lunedì (328) e venerdì (323).
La fascia oraria dove si registrano più sinistri è quella compresa tra le 16 e le 19 (390 incidenti) seguita da quella tra le 9 e le 12 (375) e quella dalle 13 alle 16 (367).
Ma gli incidenti non hanno soltanto conseguenze gravi per le persone e le famiglie direttamente coinvolte. I sinistri stradali hanno infatti ripercussioni notevoli anche in termini di salute generale e di costi sociali.
Dall'analisi emerge infine il tipo di ferite e di lesioni riportante dalle persone coinvolte in incidenti: in oltre il 42% dei casi (280 persone) si tratta di fratture, tra cui molte gravi (ad esempio 9 alla volta/base cranica, 12 emorragie intracraniche, 3 della rachide con lesione del midollo spinale).
Sono state invece 220 le persone che hanno riportato trauma cranico (pari ad oltre il 32% del totale).
