Pace e diritti umani, al via domani ciclo incontri a Palazzo Vecchio

Si tratta di momenti di dialogo e spiritualità, interculturali e interreligiosi, per riflettere su temi spesso dimenticati dall’opinione pubblica.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2009 18:49
Pace e diritti umani, al via domani ciclo incontri a Palazzo Vecchio

Comincia domani il nuovo ciclo di "Insieme per la pace", nove incontri fino a giugno che vengono organizzati dall’associazione laica "Un tempio per la pace" con il sostegno della commissione pace del Comune. Si tratta di momenti di dialogo e spiritualità, interculturali e interreligiosi, per riflettere su temi spesso dimenticati dall’opinione pubblica. Per esempio, hanno spiegato gli organizzatori, il primo incontro sarà dedicato ai monaci zen perseguitati a Batnha, in Vietnam.

In occasione dell’inizio del ciclo, inoltre, domani sarà organizzata una camminata silenziosa da piazza Santa Croce a piazza della Signoria. Il ritrovo è alle 20, mentre l’incontro vero e proprio inizierà alle 21 a Palazzo Vecchio, nella Sala delle Miniature. Gli altri appuntamenti (sempre in Sala delle Miniature alle 21) sono programmati per il 10 novembre, il 22 dicembre, il 16 gennaio, il 9 febbraio, il 9 marzo, il 6 aprile, l’11 maggio e il 15 giugno. "Insieme per la pace" sarà presente anche alla manifestazione Terra Futura (28-30 maggio 2010), la kermesse di buone pratiche di sostenibilità organizzata tradizionalmente alla Fortezza da Basso. “Il Comune – ha affermato Susanna Agostini, presidente della commissione pace – rinnova con piacere, per il quinto anno consecutivo, l’ospitalità a questa iniziativa che punta a mettere in rete persone e associazioni che hanno a cuore la difesa della pace e dei diritti umani nel mondo.

Ogni incontro, dedicato a un tema proprio, ha ogni volta stimolato l’emotività e la consapevolezza dei partecipanti. E non è un caso che questi eventi avvengano a Palazzo Vecchio, sede civica e riferimento per tutti i cittadini, spazio di garanzia democratica per i laboratori di pace”. Ogni incontro si apre con una mezz’ora di letture dei partecipanti: ognuno può scegliere quella preferita, laica o religiosa che sia, dai testi sacri alle poesie o alla narrativa moderna. Successivamente si svolge una meditazione silenziosa, “il momento - hanno sottolineato gli organizzatori - che unisce le diversità”.

“L’invito della commissione pace – ha concluso Agostini – è che cittadini, associazioni e istituzioni partecipino con convinzione”. (edl)

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