Roselli (PdL): ''Gli incroci pericolosi di Firenze ancora senza vigilini''

"Un caso su tutti, ma non è il solo, che vorremmo segnalare all’assessore Mattei è l’incrocio tra via G. Benivieni e via Pier Capponi, in zona piazza Savonarola, dove già qualche mese fa una donna rischiò la vita dopo essere stata travolta da un bus".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 settembre 2009 17:13
Roselli (PdL): ''Gli incroci pericolosi di Firenze ancora senza vigilini''

“L’amministrazione pochi giorni fa ha detto di voler riutilizzare i vigilini per presidiare gli incroci pericolosi, ma ad oggi ancora non ci sono stati provvedimenti significativi in questo senso. E’ quanto mai opportuno intervenire con urgenza a riguardo utilizzando anche altri strumenti volti a ridurre le situazioni di pericolo”. Questo è quanto dichiarato dal consigliere comunale Roselli e dal consigliere del quartiere 2 Federico Pericoli. “Un caso su tutti, ma non è il solo, che vorremmo segnalare all’assessore Massimo Mattei è l’incrocio tra via G.

Benivieni e via Pier Capponi, in zona piazza Savonarola, dove già qualche mese fa una donna rischiò la vita dopo essere stata travolta da un bus di linea”. “Quell’incrocio – continuano i due esponenti del Pdl - è tristemente noto e molto frequenti sono gli incidenti. Basterebbe vedere quanti interventi fanno i vigili urbani su quel tratto di strada per rendersene conto, senza calcolare i sinistri che si risolvono senza feriti e con la constatazione amichevole”. Secondo i due esponenti del centrodestra "occorre inserire degli strumenti di rallentamento e segnalazione più efficaci: magari un dosso in prossimità dell’incrocio in via Pier Capponi, e delle strisce di rallentamento con effetto acustico in via Benivieni, cercando inoltre di migliorare la visibilità dell’incrocio in parte ostruita da un parcheggio per motorini creato proprio all’intersezione delle due strade”. "Ci auguriamo - hanno concluso Roselli e Pericoli - che l’assessorato provveda con celerità in tal senso, prima che ci verifichino incidenti ben più gravi".

(lb)

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