La Regione Toscana scommette su Internet per tutti

Gelli: "Siamo di fronte a una svolta epocale, sta alle istituzioni non farsi cogliere impreparati e fare tutto quanto è possibile perché nessuno sia tagliato fuori dalla nuova società dell'informazione".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 settembre 2009 18:05
La Regione Toscana scommette su Internet per tutti

"Siamo di fronte a una svolta epocale, sta alle istituzioni non farsi cogliere impreparati e fare tutto quanto è possibile perché nessuno sia tagliato fuori dalla nuova società dell'informazione e da quelli che ormai si configurano come nuovi diritti di cittadinanza. In questo il governo regionale farà la sua parte". Questo quanto ha assicurato il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli, ai margini del dibattito che questa mattina Economia 3 ha dedicato allo sviluppo delle nuove tecnologie e agli effetti che questo sviluppo produrrà sui percorsi formativi ed educativi e in genere sui giovani che un giorno dovranno entrare nel mercato del lavoro.

"Si parte dalla scuola, si parte dalle infrastrutture, e non è che a livello nazionale finora si sia fatto molto, per esempio per preparare i docenti a questa sfida e far sì che le nuove tecnologie siano veramente a disposizione di tutti i giovani – ha sottolineato Gelli –. E quanto alle infrastrutture, mi fa pensare che a fronte di tutti i miliardi stanziati per il Ponte di Messina, il programma per la banda larga in Italia possa contare oggi su solo 800 milioni di euro a fronte di almeno i 5 miliardi che sarebbero il minimo necessario per adeguare la rete al livello europeo.

Eppure il nostro futuro non può prescindere anche dalle autostrade telematiche, è bene non scordarcelo mai". Di fronte a tutto questo il governo regionale, ricorda il vicepresidente, ha impegnato su questo fronte oltre 30 milioni di euro di risorse regionali per garantire la “banda larga per tutti”, senza dimenticare il lavoro per diffondere un uso consapevole di Internet promosso insieme all'Istituto degli Innocenti con il progetto Trool ("Tutti i ragazzi ora on line"). "Si tratta di un percorso difficile, specie nell'attuale congiuntura politica ed economica, ma abbiamo messo in campo strumenti importanti con il Programma regionale per la società dell'informazione e anche con la legge sulla semplificazione.

Tra poche settimane, poi, una nuova legge, quella sull'amministrazione elettronica, ci aprirà nuove strategie e nuove possibilità di finanziamento. Sono convinto che si tratti di uno dei migliori investimenti per il futuro che oggi si possano fare". di Paolo Ciampi

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