Al via martedì la campagna di controlli a tappeto per gli abbonamenti Ataf riservati agli studenti: un programma serrato di verifiche alle fermate in prossimità delle scuole e sui bus che percorrono le linee scolastiche. Oltre che a bordo dei mezzi, i controllori a terra chiederanno di esibire l’abbonamento anche a chi sale e scende alle fermate. E chi viene “beccato” senza titolo di viaggio rischia fino a 240 euro di multa. “Quest’anno abbiamo importanti novità e agevolazioni per i ragazzi – dice Filippo Bonaccorsi, presidente di Ataf – regaliamo un mese di viaggi gratis agli studenti che appartengono allo stesso nucleo familiare, prolungando la validità dell'abbonamento annuale a 13 mesi senza incrementi di costo.
Ma, allo stesso tempo, non permetteremo più a nessuno di viaggiare senza aver pagato l’abbonamento”. Nelle scorse settimane, il presidente di Ataf e gli assessori alla scuola del Comune e della Provincia di Firenze, Rosa Maria Di Giorgi e Giovani Di fede, hanno inviato una lettera a tutti i presidi delle scuole fiorentine: “Abbiamo chiesto di aiutarci a far passare il messaggio ai ragazzi”, spiega Bonaccorsi. “Crediamo molto in questa operazione, che è stata pensata per spingere i giovani verso forme di mobilità sostenibile che ci aiutino a costruire una città più sana e pulita, dove il viaggio da casa a scuola sia anche un momento di socializzazione e condivisione.
Presidi e insegnanti, che rivestono un ruolo chiave nel percorso formativo dei ragazzi, ci aiuteranno anche a far passare un messaggio di civiltà: pagare il biglietto è segno di rispetto per un’azienda pubblica, patrimonio di tutti i cittadini”. A partire da martedì, oltre al consueto programma di verifiche, nelle prime settimane di ogni mese Ataf intensificherà i controlli sul “settore scolastico” della rete di trasporto pubblico. Da domani, un messaggio audio sarà diffuso sui bus maggiormente frequentati dagli studenti per avvisarli che da martedì partiranno le verifiche a tappeto.