Dopo due edizioni di Coppa Europa, il triangolare Italia-Cina-Russia, i campionati italiani assoluti e due manifestazioni internazionali giovanili, quest’anno lo stadio di atletica Luigi Ridolfi ospita l’atto conclusivo dei Tricolori Master. Alla manifestazione, in programma sabato e domenica prossimi, partecipano 1.657 atleti-gara in rappresentanza di 63 società ammesse alla fase finale; tre di queste sono toscane: La Galla Pontedera nel maschile; Assi Banca Toscana e Atletica Pistoia nel femminile.
L’ingresso è libero. Tredici le gare individuali previste per gli uomini e altrettante per le donne; il programma sarà completato dalla disputa delle due staffette (4x100 e 4x400) per entrambe le categorie. Fra i partecipanti figurano anche molti atleti con un passato glorioso. Fra questi: Maria Grazia Curatolo, classe 1961: 24 presenze in maglia azzurra, 1 campionato del mondo, 2 Giochi olimpici e 2 Europei; Ljubica (Gabre) Gabric, 1914 (la più anziana fra i concorrenti in gara): 22 maglie azzurre, 2 Giochi olimpici e 2 Europei; la figlia Liana Calvesi, 1944, moglie di Eddy Ottoz e il loro figlio Patrick Ottoz, 1971, fratello di Laurent ed anche lui ex nazionale assoluto dei 400 ostacoli. Nel salto in lungo e nel triplo scenderà in pista anche Lamberto Boranga, 67 anni, ex portiere della Fiorentina ora medico dello sport a Perugia, tornato da pochi giorni fra i pali con la maglia dell’Ammeto, squadra di calcio di Marsciano che disputa il campionato dilettantistico di seconda categoria. L’evento è stato illustrato alla stampa stamani nella sede della Federatletica Toscana alla presenza, tra gli altri, del presidente regionale Sergio Martinelli, dell’assessore allo sport di Firenze Barbara Cavandoli, del dirigente del Settore sport della Regione Toscana Paola Garvin in rappresentanza dell’assessore Gianni Salvadori, e del presidente del Coni provinciale Eugenio Giani. “Firenze – ha esordito il presidente Martinelli – si conferma ancora una volta come polo di attrazione di grandi eventi.
Anche questo riservato ai Master lo è, basta pensare all’alto numero dei partecipanti e a quello dell’intero movimento che in Italia vede ad oggi oltre 70 mila iscritti, quasi il 49 per cento di tutti i tesserati della Fidal. Mi auguro che in queste due giornate di gara possa esserci anche tanto pubblico, sono convinto che chi deciderà di venire al Ridolfi non rimarrà deluso”. “Anche per il 2009 – ha poi ribadito l’assessore Cavandoli – lo stadio Luigi Ridolfi ospita un evento di interesse nazionale o continentale e riporta a ‘casa’ questa bellissima disciplina.
E’ infatti dal 2003 che l’impianto, realizzato con un forte impegno dell’Amministrazione comunale, ospita puntualmente una manifestazione di grande rilevanza. Per questo è doveroso un ringraziamento alla Fidal, toscana e nazionale, che riescono a dare continuità a questi eventi. Per parte nostra continueremo a dare il nostro supporto in modo che Firenze possa continuare a essere sede privilegiata per l’atletica leggera”. Infine una curiosità: l’assessore Cavandoli sarà presente allo stadio Ridolfi non solo per il suo ruolo istituzionale.
“Sarò lì – spiega – per fare il tifo per la mia collega di giunta, l’assessore all’ambiente Cristina Scaletti, in gara nel salto in lungo e salto in alto”.