“Domani, venerdì 11 settembre 2009, dalle ore 9 le lavoratrici ed i lavoratori della Techno Foundry effettueranno un presidio davanti alla sede dello stabilimento in via di Galliano 14 a Galliano (Barberino di Mugello) per rivendicare il pagamento delle retribuzioni arretrate e chiedere certezze rispetto al proprio futuro”. Lo rende noto attraverso un comunicato stampa la Fiom Cgil di Firenze spiegando come la “Techno Foundry ha affittato la fonderia dalla Tecnol nel giugno del 2007 trasferendo 14 addetti ed arrivando ad occuparne nel 2008 circa 25.
Dalla fine del 2008 sono iniziate le difficoltà con la riduzione delle commesse sia da parte della Tecnol che degli altri clienti, l’azienda ha fatto ricorso ad un periodo di cassa integrazione ed ha iniziato a non pagare gli stipendi dei lavoratori”. “Dopo vari incontri nessuna novità è emersa rispetto alla possibilità di pagamento, anche parziale, degli stipendi e della cassa integrazione arretrati - si legge ancora nella nota -. Ad oggi i 19 lavoratori ancora in forza sono senza stipendio e/o indennità di cassa integrazione da diversi mesi, alcuni dal mese di aprile.
L’azienda non ha nei fatti dato alcuna prospettiva certa rispetto al futuro produttivo e neanche rispetto all’attivazione degli ammortizzatori sociali, tenendo i lavoratori in un limbo di assoluta incertezza”.