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L’edizione numero venti del festival “Suoni e Colori in Toscana”

Il premio Presidente della Repubblica al baritono fiorentino Rolando Panerai

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 agosto 2009 16:20

E' stata presenta questa mattina a Palazzo Medici Riccardi dal direttore artistico Mauro Ceccanti, dell’Assessore provinciale Elisa Simoni e dell’Assessore alla cultura del comune di Rignano sull’Arno, Lucia Bencistà. La rassegna si svolgerà quest’anno dal 27 agosto fino al 13 settembre. In programma serate con I Solisti Aquilani, con Joanna Trzeciak, Gubbio Festival Ensemble, Riccardo Fassi New Trio, Quartetto Klimt, Duo Marcelli Bandini e Accordensemble. Nel corso di quest’ultimo concerto verrà conferito anche il premio il premio Presidente della Repubblica, che negli ultimi anni è stato assegnato a grandi artisti come Henze, Berio, Gaslini e Bacalov.

Quest’anno il prestigioso riconoscimento - con la motivazione “Una vita per la lirica” - andrà al baritono fiorentino Rolando Panerai, uno dei più grandi interpreti lirici del ventesimo secolo: fra i suoi partners figurano cantanti quali Maria Callas, Renata Tebaldi, Fedora Barbieri, Mario del Monaco, Giuseppe di Stefano, José Carreras, Raina Kabaivanska, Mirella Freni e Luciano Pavarotti. Panerai ha lavorato sotto la direzione di grandi maestri Herbert von Karajan, Riccardo Muti, Carlo Maria Giulini e Zubin Mehta. L’edizione 2009 di “Suoni e Colori in Toscana” sarà ospitata, come tradizione, nelle chiese, ville e fattorie che punteggiano le colline tra Rignano e Firenze.

Il programma allestito dall’attuale direttore artistico Ceccanti è stato studiato per celebrare al meglio il traguardo dei vent’anni della rassegna musicale, nata ufficialmente nel 1990 da una idea di John Terry, un inglese che viveva a Rignano con la moglie Adriana e possedeva un laboratorio di liuteria a Firenze. In questi anni il festival ha proposto sempre ad altissimo livello musica classica, popolare, etnica, lirica, jazz e contemporanea, innovandosi continuamente attraverso le successive direzioni artistiche di Weber e di Ceccanti.

Tuttavia la caratteristica principale del festival “Suoni e colori in Toscana” consiste proprio nell’aver conservato quella freschezza che lo ha contraddistinto fin dai primi anni, nonostante che, col tempo, sia cresciuto rispetto alla varietà e ricercatezza dei programmi proposti, al livello dei suoi interpreti e per la presenza di personaggi importanti della storia della musica del Novecento.

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