''Da oggi nei bar l'acqua minerale biodinamica''

E' stato Calogero Armato ad aggiudicarsi il trentatreesimo Campionato Italiano della Bugia che si è tenuto nel pistoiesi. In giuria anche il ct della Nazionale di ciclismo Franco Ballerini ed il vj Paolo Ruffini.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 agosto 2009 19:30
''Da oggi nei bar l'acqua minerale biodinamica''

"Da oggi nei bar ma anche in altri locali pubblici si potrà richiedere l'acqua minerale biodinamica. Grazie all'utilizzo del pesciolino blu chiamato Gonfietto che vive in un anonimo affluente del Rio Negro in Amazzonia, sensibile alla colite ittica e capace di produrre 'gas' dalla propria pancia in modo rapido e biologico dopo aver mangiato soltanto tre fagioli”. E’ questa, in estrema sintesi, la frottola che si è aggiudicata il 33° Campionato Italiano della Bugia, andato in scena ieri pomeriggio a Le Piastre, paese sulla montagna pistoiese.

A raccontarla è stato Calogero Armato, al quale è andato anche il premio “Valeriano Cecconi”, assegnato dal quotidiano La Nazione alla bugia più originale. Ad applaudire il vincitore, una Piazza della Chiesa affollata da una stupenda cornice di pubblico, a dimostrazione che le bugie, a volte, servono davvero, e per un pomeriggio riescono a cancellare l’afa d’agosto ed ogni sorta di crisi. Semplice, estremamente verosimile, ma allo stesso tempo paradossale, nel perfetto stile degli storici affabulatori piastresi, la frottola del pesciolino che rende l’acqua gasata ha conquistato i favori della giuria, presieduta dal direttore del Nuovo Corriere di Firenze, Alessandro Rossi, che ha deciso di premiare con l’ambito “Bugiardino d’oro” il signor Armato.

Alle spalle del nuovo Bugiardo d’Italia sono giunti Carmelo La Mela, che in questo periodo di crisi ha visto una signora appendere ad asciugare la carta igienica sul terrazzo di casa, e Aldo Toccafondi, vincitore della scorsa edizione del campionato, che ha detto di avere trovato l’abitacolo dell’auto congelato perché la moglie, inavvertitamente, aveva lasciato aperta una confezione di Tachipirina che aveva fatto il suo effetto abbassando incredibilmente la temperatura. Il premio “Lucia Prioreschi”, riservato ai più piccoli, è andato a Daniele Moschini, cinque anni, che con un savoir fare da vero attore è salito sul palco con un sacchetto di patatine, ha promesso che ne avrebbe mangiata solo una ed invece ha tranquillamente finito l’intero pacco.

Una trovata che, con la sua semplicità, ha conquistato il sorriso e l’applauso del pubblico. Ospiti e divertimento Nella giuria del 33° Campionato Italiano della Bugia era presente anche Franco Ballerini, ct della Nazionale di ciclismo, che, molto divertito, ha espresso i propri complimenti alla manifestazione. Ma l’ospite più atteso, a Le Piastre, era Paolino Ruffini, attore e autentico show man che dal palco ha scaldato gli animi con una performance frizzante e ricca di ironia, in perfetto stile toscano, coinvolgendo il pubblico che ha risposto con divertimento e calore alle sue provocazioni.

Ruffini, fra gli applausi, ha ricevuto quindi dalle mani degli organizzatori la prestigiosa laurea di “Bugiardo ad honorem”. Particolari riconoscimenti sono andati inoltre al vignettista Antonio Tubino, che ha promesso di voler tornare a Le Piastre il prossimo anno per festeggiare i suoi quaranta anni di attività, e al milanese Carlo Squillante, vincitore della sezione della “Bugia Informatica”. Sono stati premiati anche i vincitori della sezione grafica, Athos Careghi, Ettore Gabrielli e Claudio Mellana (rispettivamente Bugiardino d’oro, d’argento e bronzo).

Il premio popolare dedicato alla grafica è andato a Marilena Nardi, presente anch’ella alla kermesse piastrese. La serata si è conclusa con gli attori della Lega di Improvvisazione teatrale di Firenze che hanno deliziato il pubblico con uno spettacolo con tema la bugia.

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