Gli ambulanti potranno continuare a vendere alcolici

E' stata approvata la delibera di Giunta che permette agli ambulanti su sede fissa di continuare a vendere alcolici senza timore di sanzioni da parte dell’amministrazione. Il sindaco ha così festeggiato con un panino al lampredotto e un 'gottino' di vino.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 luglio 2009 10:50
Gli ambulanti potranno continuare a vendere alcolici

Un panino al lampredotto e un 'gottino' di vino per accompagnarlo. Così il sindaco Matteo Renzi ha deciso di festeggiare, nel tardo pomeriggio di ieri, al trippaio in via De Macci, lo 'scampato pericolo', ovvero il sì della giunta alla delibera che consente di salvare una delle tradizioni fiorentine, il bicchiere di vino insieme al classico panino con la trippa, messa a rischio da una legge comunitaria. La delibera approvata ha per oggetto una interpretazione applicativa dell’articolo 14 bis della legge 125/2001, modificata dalla legge comunitaria 2008, in base alla quale gli operatori commerciali ambulanti autorizzati su aree pubbliche (come i trippai) sono ricompresi fra quelle tipologie di esercizi (come trattorie, ristoranti, bar) a cui la legge comunitaria non applica il divieto totale di vendita di alcolici.

Gli ambulanti su sede fissa, quindi, potranno continuare a vendere alcolici senza timore di sanzioni da parte dell’amministrazione. Lo stesso vale per gli ambulanti 'temporanei', che operano in sagre o fiere. Rimangono i vincoli stabiliti da una precedente ordinanza che fissa l’orario massimo di vendita di alcolici alle 2 di notte e il divieto assoluto per i venditori itineranti. (edl)

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