Solidarietà e vicinanza ai lavoratori delle piscine per le condizioni di precarietà e incertezza a cui sono sottoposti. Ad esprimerla è stata oggi Ornella De Zordo incontrando gli istruttori di nuoto: “Non si possono abbandonare questi lavoratori al precariato più selvaggio – ha detto la De Zordo - l'amministrazione comunale discuta con le parti e dia risposte certe”. “In particolare preoccupa – ha aggiunto De Zordo – la diminuzione di risorse da destinare al settore, che comporta una riduzione conseguente del 60% delle ore di lavoro da coprire.
L'appalto per i corsi di nuoto, inoltre, riguarda oggi soltanto due piscine, invece delle quattro coinvolte finora. E' inaccettabile infine che si riproponga l'utilizzo dei contratti a progetto, nonostante che Inps e Ispettorato del Lavoro abbiano già rilevato l'illegittimità nell'utilizzo di tali rapporti di lavoro. Già oggi, in relazione al precedente appalto, sono numerosi i ricorsi presso giudice del lavoro o il Tar”, ha concluso De Zordo.
