l campionato appena concluso con la retrocessione della prima squadra della Sestese Volley 1945 dalla serie B1 ha pesantemente penalizzato la società: le quattordici sconfitte consecutive sono state uno dei motivi che hanno fatto defilare un buon settanta per cento degli sponsor che ad inizio anno si erano detti disponibili a sostenere finanziariamente la stagione agonistica della Sestese. Al resto ci ha pensato la crisi, che certo spira con venti di bufera nel mondo sportivo. Mantenere gli impegni presi ad inizio anno è stata la missione impossibile del Presidente Bagnoli tenendo conto della situazione che si incancreniva partita dopo partita in una spirale senza fine che ha portato alla debacle finale.
“Continuare in B2 o ricostruire con i giovani !!”: questo è stato l’amletico dilemma del Presidente che, dopo aver ben valutato la situazione, ha deciso di cedere la categoria B2 al Monterotondo, squadra laziale visto che le trattative per mantenere il titolo all'interno della regione si sono rivelate infruttuose. La Sestese ricomincia dalle giovanili, con la speranza magari di trovare all'ultimo minuto una categoria regionale, serie C o D, per consentire al meglio la crescita tecnica dei suoi giovani.
"Ci stanno attaccando da più parti a suon di avvocati, conferma il Presidente, ma quello che fa più dispiacere è che la squadra, così come allestita ad inizio anno, era stata pensata per fare un campionato dignitoso, senza problemi, ma scelte tecniche sbagliate ed elementi forse sopravvalutati per il loro curriculum brillante in un passato fin troppo lontano, ci sono costate davvero care. Spesso non siamo neppure riusciti a mettere in campo la formazione più forte, perché l'infermeria è sempre stata fin troppo impegnata.
E' stato questo il nostro errore principale: la mancanza di risultati, che ha generato il 'fuggi-fuggi' di sponsor che spesso si sono solo trincerati dietro la parola crisi". Il Presidente, amareggiato dalla situazione che si è creata, promette tuttavia che il "progetto Sestese" non chiude ma va avanti anche se i tempi per attuarlo inevitabilmente si allungano. "Ad oggi - prosegue Bagnoli - ci stiamo muovendo il più velocemente possibile per rispettare le promesse che abbiamo fatto qualche mese fa.
La recente cessione della categoria, di martedì 7 luglio, senza neppure contrattare altre categorie, è certo la dimostrazione che ce la stiamo mettendo tutta. Io sono consapevole di operare nel migliore dei modi per ricostruire la mia società, un sentimento questo che sembra anche accomunarci con tanti altri personaggi, che ci stanno sostenendo e dando il loro aiuto nel reperire sponsor e sostegno economico contattando altri importanti realtà dell'area fiorentina". Intanto la Sestese Volley ha stretto rapporti di collaborazione con le altre realtà pallavolistiche.
In primo luogo quello con la "storica” Ruini Firenze: sarà proprio dal rapporto tra il sodalizio dei Vigili del fuoco ed i rossoblù che verrà data vita ad una fortissima formazione che parteciperà al campionato under 18, con velleità di arrivare alla finale nazionale. Nello stesso tempo anche la Compagnia del Volley, di cui proprio la Sestese è stata una delle società fondatrici, avrà il sostegno del Presidente Bagnoli nel realizzare importantissime manifestazioni come il progetto “I campioni di domani”, da attuare con tanti giovanissimi pallavolisti in erba, ed, il prossimo settembre, la settima edizione “Memorial Mario Mattioli” che vedrà a Firenze le migliori formazioni giovanili maschili Italiane.