Impegno comune tra la Regione Toscana e le associazioni dei disabili in merito all'applicazione dell'Isee (Indicatore situazione economica equivalente). Nelle settimane scorse alcune associazioni di disabili avevano sollevato il problema con due manifestazioni davanti alla sede del consiglio regionale. Nel mirino della protesta la delibera della Giunta regionale n° 385 dell'11 maggio sulla compartecipazione al costo dei servizi e le leggi nazionali in tema di assistenza e applicazione dell'Isee.
L'assessore alle politiche sociali Gianni Salvadori ha affrontato la questione con i rappresentanti dell'Associazione Vita Indipendente e i rappresentanti dell'Associazione Toscana Paraplegici. Sono stati discussi due punti chiave. L'assessore e le associazioni hanno anzitutto convenuto sulla necessità di procedere in tempi brevissimi ad un chiarimento sull'atto di indirizzo sulla compartecipazione al costo dei servizi; in altre parole lo scopo è quello di precisare con una nuova delibera della giunta regionale che la delibera n° 385 dell'11 maggio scorso non si applica ai progetti di vita indipendente dei disabili con handicap grave, in linea con quanto la Regione ha sempre sostenuto.
E' stata inoltre valutata la necessità di avviare congiuntamente una iniziativa politica e se possibile anche legislativa di tutto il mondo della disabilità nei confronti del parlamento e del governo finalizzata ad intervenire sul decreto legislativo 109/98 per escludere dall'Isee l'handicap grave e per individuare le risorse necessarie a sostenere adeguatamente il finanziamento dei livelli di assistenza sociale. L'assessore si è preso l'impegno di promuovere in merito un momento di condivisione con tutte le associazioni dei disabili.
di Luciano Imbasciati