Un’ampia rappresentanza del Consiglio regionale si è recata questo pomeriggio a Viareggio, città sconvolta dal tragico disastro ferroviario della scorsa notte. Guidata dal presidente Riccardo Nencini e composta dai vicepresidenti Alessandro Starnini e Angelo Pollina, dagli altri membri dell’Ufficio di Presidenza e dai capigruppo consiliari, della delegazione facevano parte anche molti altri consiglieri. Nencini ha partecipato a una riunione con il presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, il presidente della Giunta regionale Claudio Martini, il capo della Protezione civile Guido Bertolaso, il ministro Altero Matteoli e il sindaco di Viareggio, Luca Lunardini, e ha preso parte alla conferenza stampa successiva che si è tenuta nella sala consiliare del Palazzo comunale. Nencini ha ringraziato Berlusconi per l’aiuto portato dal Governo alla città toscana.
All’uscita il presidente del Consiglio regionale si è trovato a tu per tu con un contestatore del presidente del Consiglio particolarmente acceso. “In questo momento – così gli si è rivolto Nencini – si osserva solo il silenzio e il rispetto”. Il presidente della commissione Sanità Fabio Roggiolani e la vicepresidente Annamaria Celesti si sono poi recati all’ospedale di Viareggio per far sentire la presenza del Consiglio toscano e ringraziare gli operatori del 118 per l’opera prestata. “Vogliamo sottolineare l’abnegazione di tanti operatori che si sono presentati spontaneamente a decine questa notte – hanno detto Roggiolani e la Celesti - e l’efficienza della macchina organizzativa che ha permesso di destinare rapidamente 25 codici rossi in vari ospedali della Toscana e di altre regioni.
La rete del servizio sanitario pubblico ha dato un’ottima prova di efficacia”. La commissione Sanità ha deciso di sentire, giovedì 2 luglio, il direttore generale dell’Asl 12 di Viareggio, Giancarlo Sassoli, e il primario Sergio Milletti del reparto di Medicina d’urgenza e Pronto soccorso”.