Si aggrava il numero delle vittime accertate dopo l'esplosione del treno deragliato nella stazione di Viareggio che trasportava gas liquido. Il bilancio resta provvisorio ma i morti sono tredici tra cui un bambino trovato carbonizzato, 50 feriti di cui 35 ustionati in modo grave (alcuni oltre il 90% del corpo), altre decine di contusi, sotto shock, dispersi, un migliaio di abitanti evacuati oltre alle due palazzine crollate, dopo che la nuvola di gas ne ha provocato la deflagrazione. Sono le 23:50 circa di ieri sera quando nella stazione di Viareggio transita un treno merci, che si muove da nord verso sud, transitato La Spezia in direzione di Pisa, col suo convoglio di quattordici vagoni cisterna carichi gas GPL.
"Non è che andasse proprio piano, almeno a 90 all'ora" racconta qualche testimone. "Il treno sferragliava sui binari, ho visto delle scintille" è la testimonianza di un altro. Poche decine di metri ed è la tragedia nella zona di via Ponchielli.
