Golf e handicap non sono parole inconciliabili. Lo dimostra il “Secondo Trofeo Nazionale di Golf Disabili Intellettivi” che si è svolto ieri martedì 9 giugno al Golf Club UNA Poggio dei Medici di Scarperia (Fi) con grande successo e partecipazione e un testimonial d’eccezione, Cesare Prandelli allenatore dell’ACF Fiorentina. La gara è stata organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale Sipario di Firenze (nata nel 2003) con il patrocinio della Federazione Nazionale Golf, della Federazione Nazionale Golf Disabili, del CONI e Paralimpiadi e il sostegno di Conte Of Florence, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Banca Cassa di Risparmio Firenze Spa e UNA Poggio dei Medici Golf & Resort.
L’obiettivo è quello del miglioramento della qualità della vita di ragazzi con handicap intellettivo e ritardo mentale e delle loro famiglie anche attraverso questo sport. Vi hanno partecipato 19 ragazzi provenienti da tutta la Toscana e dal Nord Italia insieme a 10 giovani della Federazione Giovanile juniores di golf e un gruppo di giocatori tesserati tra cui Cesare Prandelli che ha giocato come capitano in una delle squadre. In totale sono state undici le formazioni miste, composte dai ragazzi disabile, giocatori juniores e tesserati, che si sono confrontate sul green in un percorso di nove buche Nella classifica finale al primo posto netto troviamo la “Volkswagen” con 22 punti, seconda piazza per la “Brandini” con 21 punti e al terzo posto la squadra del “Centroleasing” con 20 punti mentre il primo posto lordo è stato vinto dalla squadra “Acquapanna” con 20 punti. Ma oltre alle classifiche “ufficiali”, una medaglia ricordo è stata consegnata a tutti i partecipanti da parte del Presidente della Federazione Toscana di Golf Andrea Scapuzzi, dal Presidente del Golf Club Una Poggio dei Medici Francesco Brogi e dal Presidente della Associazione Sipario Marco Martelli Calvelli.
“E’ stata una gara emozionante – ha commentato Loris Vento direttore del Golf Club UNA Poggio dei Medici – perché il vero piacere è stato quello di vedere questi ragazzi giocare e divertirsi. Per noi poi organizzare questo tipo di eventi è un motivo d’orgoglio”. “Siamo molto soddisfatti di questa giornata – ha aggiunto Marco Martelli Calvelli – perché questo sport contrariamente a quanto si pensa non è una disciplina individuale, ma viene generalmente giocata in compagnia ed è perciò un’attività socializzante che permette di coltivare i rapporti interpersonali.
Il successo di questa iniziativa è sottolineata anche dalle sempre maggiori richieste che riceviamo da parte di ragazzi e genitori per partecipare ai nostri corsi di golf portati avanti dell’istruttore Fabrizio dell’Osto”.
